Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] dalla rotazione terrestre intorno al proprio asse (che sincronizza l’orologio biologico circadiano), o i cicli stagionali dovuti al motodi rivoluzione attorno al sole (che sincronizzano l’orologio biologico circannuale). Anche le variazioni cicliche ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] q) è simbolo di quantità dimoto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] , uni- o pluriloculare, che deriva da 2 o più carpelli e contiene di norma più semi. Ha deiscenza due branche è detto ginocchio della capsula. È costituita di fibre dimoto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Lamarck sostiene che in entrambe il processo è messo in moto da un fluido o vapore che penetra nella materia e azioni degli esseri che ne sono dotati e deriva probabilmente dalle attività di un insieme di parti del sistema nervoso, cioè dalle emozioni ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] nostre conoscenze in questo campo derivano da un processo razionale di valutazione delle informazioni di diverso ordine e natura, per colloidale con particelle disperse casualmente mobili per moto browniano.
A breve distanza dalla pubblicazione delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Wiener (1923), definisce una nozione di 'integrale stocastico' rispetto al moto browniano. Essa costituirà la base per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal decadimento di altri mesoni, detti 'mesoni π' o 'pioni', predetti nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] la teoria ‒ servendosi unicamente delle leggi universali del moto.
Già nell'Antichità, del resto, erano affiorate degli animali superiori deriva invece "dalla congiunzione dei due sessi", "dalla mescolanza dei due liquori che, servendo di lievito l' ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] tempo t. Per esempio, le posizioni e le quantità dimoto dei corpi del sistema solare in un certo tempo non Th., Genetics of the evolutionary process, New York 1970.
Driesch, H., Der Vitalismus als Geschichte und als Lehre, Leipzig 1905 (tr. it.: Il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] per discutere amichevolmente una serie di temi come, per esempio, "Del moto o della quiete della Terra" 1908: Schlosser, Julius von, Die Kunst- und Wunderkammern der Spätrenaissance. Ein Beitrag zur Geschichte des Sammelwesens, Leipzig, Klinkhardt ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] cellulari che lo compongono di contrarsi a seguito di uno stimolo specifico. Deriva dal mesenchima o dal dei ponti trasversali, i quali, con un moto ciclico ripetitivo paragonabile a quello dei remi di una barca, contraggono legami con i filamenti ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...