Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] delle stelle fisse, ruota da oriente a occidente con moto giornaliero, trasportando le stelle situate sulla sua superficie. situati su lati opposti dell’equatore. Ciò deriva dal teorema 8 dei Phaenomena di Euclide e da questo Tolomeo deduce che ...
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La misura del tempo che passa
Gli orologi misurano lo scorrere del tempo durante la giornata, dividendolo in unità che possono essere usate come riferimento per la vita sociale. I primi orologi si servivano [...] riavvolgerla sul tamburo (cioè ricaricare l’orologio): è da qui che deriva l’espressione «dare la corda», che si userà poi anche orologi al quarzo, nei quali il moto oscillatorio è ottenuto da un cristallo di quarzo che, quando sottoposto a una ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] al «il» e dal superlativo di origine greca magisti «grandissimo»), da cui deriva il titolo attuale, Almagesto. Nel artifici matematici. Eccetto il Sole, che percorre con moto uniforme il proprio cerchio, detto deferente, secondo Tolomeo tutti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] , la velocità del motodi Marte, e le stazioni e le retrogradazioni di Venere e di Mercurio. Sia il Kitāb s al-Zīj al-Kāmil fī 'l-Ta῾ālīm, "Zeitschrift für Geschichte der arabisch-islamischen Wissenschaften", 11, 1998, pp. 51-111.
‒ 2001: Calvo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] calendari (termine che deriva dal latino Kalendae, denominazione data dai romani al primo giorno di ogni mese).
Si il motodi rotazione o di rivoluzione della Terra, la scala si dice rotazionale.
Secondo il SI (Sistema internazionale di unità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie dideriva. Wegener si rese conto che era possibile spiegare in direzione opposta a quella del motodi rivoluzione intorno al Sole.
La prima rilevazione radar di Mercurio, che si trova a una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] aggiungendo l'equazione del motodi avvicinamento e di allontanamento per tenere poi conto di quello di 'trepidazione' (o moto del 'va e a partire dalle Tavole di Toledo ‒ o dalle tavole latine che ne sono derivate, come quelle di Tolosa ‒ e le ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] oroscopica individuale. L’astrologia generale del periodo romano deriva in definitiva dai testi mesopotamici del I millennio a – vi fosse un motodi precessione di tutte le stelle fisse attorno ai poli dell’eclittica nella misura di un grado a secolo ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] di fusione nucleare, che liberano una grande quantità di energia, e la stella si accende. La forma sferica del Sole deriva del Sole sia molto superiore alla massa dei pianeti, il motodi questi ultimi, unito alla loro posizione reciproca, fa variare ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] motodi rotazione terrestre – a causa delle maree e di altri fenomeni – subisce un continuo rallentamento di circa 2 millesimi di affidabile definizione di secondo e la scala di tempo che ne deriva è chiamata tempo universale.
Da esso deriva il tempo ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...