Sistema solare
Marcello Coradini
Il Sistema solare è costituito da un astro centrale, il Sole, da 8 pianeti, oltre 160 satelliti, 3 pianeti nani con quattro lune e una pletora di piccoli corpi. Quest'ultima [...] hanno un motodi rotazione e deriva una gigantesca che si estende per ben 650 milioni di km all'esterno del pianeta.
Gli strati più esterni dell'atmosfera di Giove sono composti di idrosolfiti di ammoniaca e da un misto di acqua e cristalli di ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] confronto tra il flusso interiore della coscienza e il motodi oggetti reali nello spazio. Si poneva così a chez l'enfant, Paris, PUF, 1946.
p. plaass, Kants Theorie der Naturwissenschaft, Göttingen, Vandenhoeck und Ruprecht, 1965.
g.b. vicario, Il ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] quale era stato diffuso soltanto un numero limitato di copie litografate.
Binet scrisse le equazioni di Lagrange per il moto ellittico non perturbato (R=0) in coordinate polari e derivò le costanti arbitrarie del moto C, G, H, c, g, h, quantità che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] le forze che lo perturbano fossero confinati a stare su un piano. Senza far uso di coordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinate polari (r,φ):
[7] r d2φ+2dr dφ=Q dt 2,
dove ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] contributo portato dal C. nel campo delle tecniche di osservazione della terra attraverso i satelliti al fine di raccogliere dati sul suo motodi rotazione, sulla cinematica della deriva dei continenti e più in generale per effettuare rilievi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di indignazione e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di del momento di una forza rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di prodotti di reazione in misura maggiore di quella che deriva dalla combinazione dei reagenti ostacola la reazione. La presenza di casi si compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] del 18° sec., ha agito come una variabile indipendente, promuovendo la produzione di derrate alimentari, la bonifica e la colonizzazione di nuove terre, mettendo così in moto un processo di crescita. La p. è stata una risorsa all’epoca in cui era ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] adozione di un sifone, cioè un tratto di c. a sezione chiusa che segue l’avvallamento del terreno e in cui perciò il moto 133 km, che deriva dal Po, presso Bondeno (Ferrara), con una portata d’acqua notevole (68 m3/s) per l’irrigazione di 300.000 ha ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] feste periodiche, indette volta per volta con una certa possibilità di oscillazione.
Dalla considerazione del ripetersi di eventi naturali connessi con il moto annuo apparente del Sole deriva l’introduzione dei c. solari, la cui completa adozione ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...