(App. III, I, p. 23; IV, I, p. 38)
Aeroplani. − Gli aeroplani civili più significativi realizzati nell'ultimo quindicennio possono essere inseriti nelle seguenti classi: velivoli da trasporto commerciale [...] massimo al decollo (600.000 kg). L'architettura è molto vicina a quella di un altro gigante dell'aria, il C5-Galaxy della Lockheed, eccetto che per i piani di coda, a doppia deriva e non a T; per le operazioni d'imbarco del carico pagante è previsto ...
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SALVATAGGIO
Antonio METALLO
. Salvataggio marittimo (XXX, p. 580; App. II, 11, p. 778). - L'IMCO (Organizzazione Consultiva Marittima Intergovernativa, con sede a New York presso le N. U.) impostata [...] deriva e scarroccio in zona trascurabili), la zona di probabile esistenza di naufraghi può essere fissata anche col metodo basato su statistiche di scostamenti medî di in particolare quando la velocità di propagazione del moto ondoso è molto alta; per ...
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Dopo la seconda guerra mondiale la navigazione aerea ha fatto incredibili passi avanti. Dall'era dei piloti che operavano con le primitive radio a banda larga e i fari intermittenti, si è passati a una [...] , come è facile capire. La conoscenza di posizioni fisse deriva da sistemi di radioaiuti alla navigazione, punti caratteristici radar, stelle fisse e satelliti artificiali, mentre i dati per la stima del motoderivano da sensori inerziali o Doppler o ...
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NAVIGLIO da diporto (XXIV, p. 450; App. I, p. 892)
Lorenzo DARETTI
Il nome di yacht viene dato in inglese a tutte le unità da diporto, anche alle più piccole; in italiano si è convenuto di dare il nome [...] , la scarsa resistenza al moto che il complesso offre, danno la possibilità di raggiungere alte andature, specie m S.N.), scafi in legno a tondo o a spigoli, ampio piano dideriva, attrezzatura a randa e fiocco; ha lo spinnaker.
Classe S (detta anche ...
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VELA (fr. voile; sp. vela; ted. Segel; ingl. sail)
Roberto DE BELLEGXARDE
Per la definizione della vela, la denominazione e la descrizione dei varî tipi di vele e delle loro parti, v. le voci: attrezzatura; [...] della nave: così infatti si può stimare ad occhio.
La tangente dell'angolo dideriva è data dal rapporto tra la velocità dideriva e la velocità diretta.
Il motodi rotazione intorno all'asse verticale della nave, che passa per il centro ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] comprende quindi le procedure e il complesso dei sistemi, sia di bordo sia di terra, atti a controllare le diverse fasi del moto del veicolo spaziale durante la missione.
I sistemi di bordo per la n. spaziale sono finalizzati al controllo del ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] , uni- o pluriloculare, che deriva da 2 o più carpelli e contiene di norma più semi. Ha deiscenza due branche è detto ginocchio della capsula. È costituita di fibre dimoto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse ...
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IMPIANTI DI RISALITA
Pietro D'Armini
Con questa denominazione s'intende indicare ogni sistema di trasporto, messo in opera nelle località sciistiche, che permetta agli sciatori di raggiungere da valle [...] in Francia. L'impianto ha due funi portanti-traenti parallele in moto continuo a uguale velocità, alle quali, con un complesso a 4 la fune della forza peso del veicolo; questa deriva dal programma di calcolo, di cui si è detto sopra, quando si ha ...
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OFFSHORE, OPERE
Alberto Noli
Con il termine inglese offshore (letteralmente "fuori costa") si indicano genericamente le opere realizzate dall'uomo in mare, lontano dalle coste. La branca dell'ingegneria [...] moto ondoso e quelli per la creazione di isole galleggianti, destinate all'ubicazione di aeroporti civili, di impianti di produzione di energia, di industrie di trasformazione di materie prime, di soluzioni strutturali deriva da una serie di fattori, ...
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RECUPERO MARITTIMO (v. nave: Recupero delle navi, App. II, 1, p. 387)
Augusto Bartolucci
I r. m. riguardano principalmente scafi affondati o carichi, totali o parziali, in essi contenuti. L'operazione [...] in superficie anche in condizioni di alta marea e non vengano sommerse dal moto ondoso che può essere ritenuto piano di lavoro delle pompe. Nelle operazioni di r. con esaurimento il limite di profondità, da valutare caso per caso, deriva soprattutto ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...