Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] polemici, e molto meno sarebbe bastato per rimettere in moto il mercato e farlo sopravvivere: una piccola spinta F., Manifest der kommunistischen Partei, London 1848 (tr. it.: Manifesto del partito comunista, in Nuova collana di economisti, vol. ...
Leggi Tutto
Domenico Taranto
Sebbene il ritratto che Leon Battista Alberti fece degli abitanti di Firenze fosse assai realistico, con quel sottolineare la loro propensione al guadagno e al «congregare molte ricchezze» e per l’individuazione di una certa consonanza tra i loro ragionamenti e la masserizia e l’arte ... ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo ... ...
Leggi Tutto
Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito nell'ultimo quarto del secolo scorso. I temi affrontati sia a livello teorico sia a livello empirico ... ...
Leggi Tutto
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme di attività e una scienza. Nel primo caso, infatti, consiste nell'insieme delle risorse di un'area e nelle ... ...
Leggi Tutto
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La teoria neoclassica a un bivio
Il Novecento è stato senza dubbio il secolo dell'economia neoclassica: un approccio ... ...
Leggi Tutto
L'economia dello sport nella società moderna
Gian Paolo Caselli
È ormai senso comune che l'attività sportiva abbia assunto una dimensione economica progressivamente crescente nelle economie dei paesi sviluppati da quando, alla fine degli anni Sessanta, dapprima negli Stati Uniti e successivamente ... ...
Leggi Tutto
I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. Nell'App. I ampio spazio viene dedicato alle crisi economiche (p. 486) dopo la caduta di Wall Street ... ...
Leggi Tutto
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il metodo dell'economia, esistono oggi e sono esistite in passato opinioni diverse. Per questo non cercheremo di ... ...
Leggi Tutto
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione delle forze produttive. 6. L'evoluzione delle domande e delle offerte. 7. L'equilibrio delle domande ... ...
Leggi Tutto
cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] come sviluppo della fotografia
Il termine cinematografo deriva dal greco (kìnema "movimento" e gràfo di più intimo e personale. Naturalmente si parla dei film, di ieri e di oggi, che ci danno una nuova visione del mondo, che mettono in moto ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Konflikt der modernen Kultur, ove la dialettica vita-forma, la storia come continuo superamento di forme, sono colte nel punto della cruciale ribellione della Vita contro la Forma; contro ogni forma. ‟Noi parliamo di civiltà [Kultur] quando il moto ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , usciva il primo volume di Das Erkenntnisproblem in der Philosophie und Wissenschaft der neuren Zeit di E. Cassirer. Vi si della rinascita d'interesse per la dinamica e per la teoria del moto dei proietti durante il XVI e la metà del XVII secolo. Le ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] in moto.
Lo sviluppo dell'aviazione era stato esponenziale. La produzione di aerei in quei 51 mesi di guerra fu di quasi 'obbligo di mantenere le promesse fatte al nemico, obbligo che a suo giudizio deriva dalla comunanza di ragione e di linguaggio ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] un problema di sempre, per il contadino. ‟Non seminare zizzania" è una raccomandazione evangelica che deriva, con diverso elettrica che agisce su di essi. Il campo magnetico, che agisce normalmente alla direzione del moto dei frammenti, determina la ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] come quando si definisce il moto come assenza di quiete e la quiete come assenza dimoto. In questo caso i due gli altri problemi. Si può ben capire l'insoddisfazione che deriva dai limiti delle ricerche sulla pace, limiti che probabilmente il ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] comportamento ordinario è un fenomeno ben noto, e sappiamo che deriva dalla presenza di ‛idee': idee di salute, del proprio dovere nei confronti di altri, di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato.
Un comportamento con un significato simile, che ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] diffusione della cultura di Punuk è assai maggiore rispetto a quella del VMB da cui in parte deriva e si hanno di ogni ciclo di 52 anni del loro computo (costituito da un anno di 18 mesi e 360 giorni), ma anche ogni anno, nel giorno '4° moto ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] organizzazione produttiva che l'uomo ha scoperto e messo in moto, ma che non sa dominare. Il timore, si Ueding, G. (a cura di), Literatur ist Utopie, Frankfurt a. M. 1978.
Villgradter, R., Krey, Fr. (a cura di), Der utopische Roman, Darmstadt 1973.
...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...