Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] copti, la procedura di ordinazione viene messa in moto dal clero o dai notabili di una data località che 31.
89 H. Brakmann, ΤΟ ΠΑΡΑ ΤΟΙΣ ΒΑΡΒΑΡΟΙΣ ΕΡΓΟΝ ΘΕΙΟΝ. Die Einwurzelung der Kirche im spätantiken Reich von Aksum, Bonn 1994.
90 T. Orlandi, Un ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e la deriva pessimista del pontificato di Pio IX
Dopo il 1861, come abbiamo notato, l’indirizzo del pontificato di Pio nazionale» durante il Risorgimento. Il collegamento di questi entusiasmi con la rottura del moto nazionale verso il papa e la ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] fondata sul suffragio universale maschile.
L’incubo di una deriva francese è d’altronde alla base della rapidità sia che fosse invece paventato – molto contribuì a rimettere in moto la questione italiana. In primo luogo costrinse Mazzini a forzare ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] viene affatto messa in moto per servire interessi di parte. La Arendt non si stanca di ripetere che per questi e fine della storia, Milano 1963).
Lukács, G., Die Zerstörung der Vernunft, Berlin 1954 (tr. it.: La distruzione della ragione, Torino ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] innalzato.
Questo tipo di presentazione deriva in linea diretta dalla pubblicistica del tempo di Federico, ma porta sua volontà di controllo generale della società, e che la polemica chiarificatrice dell'imperatore mette ovunque in moto, con rischio ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sono Stati dinastico-territoriali; la loro legittimità deriva dall’esistenza di una dinastia regnante, e non sono perdona,
Infra un popol ricinto di spie,
Fra una gente crucciata e prigiona,
Serpe l’ira d’un moto sommesso
Che il terrore comprimer non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] status polivalente degli esperti d'ingegneria di questo periodo, che deriva dalla diversa estrazione sociale e dai altra i movimenti locali, come la caduta dei gravi e il moto dei proietti. Le nuove scienze galileiane, che rappresentano uno stadio ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] dei professionisti entro il quadro dei notabili postunitari è lo specchio di quella che essi avevano avuto, in quanto manifestazione del «ceto coltivato», all’interno del moto per l’indipendenza nazionale, che, secondo Maria Malatesta (Malatesta 2008 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Pascal (1904) contro l’astronomo che sostenne il moto della Terra («Maledetto sia Copernico!») deriva dall’avere reso l’uomo consapevole di vivere su un’«invisibile trottolina», su un «granellino di sabbia impazzito che gira e gira e gira, senza ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] «Italia e Vittorio Emanuele» sopra il portone retto da due colonne-statue di Garibaldi e Cavour, mentre a sinistra i democratici sono rappresentati su una zattera alla deriva e sotto l’insegna «Italia e Vattelapesca».
All’indomani dell’Unità, le ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...