La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] perché e in che modo una cellula mette in moto il suo programma di morte cellulare ha costituito una delle aree più attive apoptosi. La maggior parte delle nostre conoscenze su Fas deriva dagli studi effettuati sulle cellule del sistema immunitario, ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] miometriali che prendono il nome di pacefollowers. Le contrazioni che ne derivano sono quindi involontarie, cioè incontrollabili il segnale di allarme che mette in moto la rimozione, per cui viene eliminata ogni possibilità di ripetere una situazione ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] incremento della capacità di filtrazione del plasma di circa il 90% intorno alla 20ª settimana. Ciò deriva in parte dall igienico-dietetici: aumentare il moto e l'assunzione di liquidi e di cibi ad alto contenuto di fibre, come frutta, verdura ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] la distanza che separa la sorgente dal rivelatore; il loro moto è il risultato della diffusione e delle correnti d'aria. grado di misurare la deriva nella direzione perpendicolare all'asse del corpo e sulla base di questa determinare la direzione di ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] sistemi oppiati (il termine deriva dal fatto che la loro azione analgesica e le loro proprietà di legame nei siti sinaptici che, in fasi successive, mettono in moto queste possibilità alternative. Il primo di questi processi riguarda il dolore che il ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] deriva da una 'sovrasemplificazione', che serve a mettere a punto idee e tecniche; quindi si cerca di migliorare l'aderenza con l'oggetto di secondo una 'equazione di Langevin' (mutuando la terminologia dalla teoria del moto browniano in fisica); ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] ), dopo aver attraversato i forami intervertebrali a essi corrispondenti, si dividono in vari nervi periferici che distribuiscono fibre dimoto e di senso alle rispettive metà del corpo. Si definisce segmento spinale, o mielomero, la porzione ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] solo elementi sessuali, ma anche componenti emotive che derivano dal sistema di attaccamento. E ancora, il legame del genitore con del suo primo oggetto di amore e di fruizione sessuale, la madre. A mettere in moto tale processo possono essere ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L'11 luglio 1686 il Senato di Bologna conferì al G od orizzontali in base alle leggi galileiane relative al moto uniforme o uniformemente accelerato dei corpi, quindi alle ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , secondo tale ipotesi, è frutto di un fenomeno cui è stato dato il nome di 'deriva dei continenti' e il cui inizio corrode lentamente ma inesorabilmente basalti, graniti, calcari. Il moto ondoso modella i litorali a seconda della resistenza opposta ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...