La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] della struttura, come ciò da cui tutto deriva; infine, l'affermazione di Li Chunfeng riguarda chiaramente tutta la matematica.
era uguale alla lunghezza in giorni di un anno sidereo. Il moto medio del Sole era perciò di 1 du al giorno e l'eclittica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] non il segmento dy […] il che scombina tutto; di qui deriva che si debbano in primo luogo eliminare le quantità di vista sulla cinematica e sul moto con la geometria algebrica di Descartes, e dunque in un certo senso priva di un reale carattere di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] lunazione e dell'anno solare, l'impiego di un moto rigorosamente mediano e le inesatte collocazioni degli equinozi 1900: Caland, Willem, Altindisches Zauberritual. Probe einer übersetzung der wichtigsten Theile des Kauśika sūtra, Amsterdam, J. Müller, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] fissano la posizione della sfera nel suo moto diurno. Una nozione importante è quella di ascensione obliqua, la cui tavola è passanti per un astro o per lo zenit di un luogo. Di qui deriva anche l'importanza notevole dell'insieme delle funzioni ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] u con punti singolari isolati possiede derivatedi ogni ordine, un passo fondamentale moto rispetto a forze centrali e la determinazione delle geodetiche di un ellissoide. Il Traité di Legendre è una presentazione sistematica di nuove funzioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] di uno strumento che conosce limitazioni e rigidità assai pesanti. La riflessione di Galilei sulle leggi del moto e i suoi tentativi di a2:b2=…=an:bn, ne deriva che la somma di tutti gli antecedenti sta a quella di tutti i conseguenti come un ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] tempo. Il suo interesse iniziale riguarda i sistemi di equazioni lineari alle derivate parziali, analoghi a quelli studiati da Jacobi al cerchio sono perpendicolari al raggio, la direzione istantanea del moto del punto (x0,y0) deve essere (−y0,x0). ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] corrisponde alla direzione istantanea del moto in P e il cerchio di curvatura consente di fornire una misura dell'accelerazione 1978).
Ziegler 1985: Ziegler, Renatus, Die Geschichte der geometrischen Mechanik im 19. Jahrhundert. Eine historisch- ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] incognito, la densità di distribuzione di n errori osservativi indipendenti x1,x2, …, xn; ne deriva che il valore del di cammino può essere immaginato anche in uno spazio tridimensionale ed è un modello approssimato della diffusione e del moto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] : per esempio, chiamerà indifferentemente "corpo" o "massa" la quantità di materia, e "moto" la quantità dimoto.
Definizione I
La quantità di materia è la misura del medesimo che deriva dal prodotto della sua densità per il volume.
Definizione II
La ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...