L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] le forze che lo perturbano fossero confinati a stare su un piano. Senza far uso di coordinate ortogonali egli derivò allora, direttamente dalla geometria del problema, le equazioni del moto in coordinate polari (r,φ):
[7] r d2φ+2dr dφ=Q dt 2,
dove ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] il cosiddetto problema degli n-corpi, dove il motodi ciascun pianeta è determinato dalla legge di Newton F = ma. In questo caso,
Fk = kx (1 - x).
Dall'iterazione di questa funzione, si derivano le successive generazioni; vale a dire, data una ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] calda, simmetrica e inversa rispetto al Big Bang? Oppure il motodi fuga, pur rallentato, continuerà per sempre, portando infine la questa deriva dalla trasformazione in energia dell’eccesso di massa che si ha nella combinazione (fusione) di nuclei ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] un valore inferiore del rapporto T⊥/T∥ e a volte una velocità dideriva, rispetto a quella dei protoni, lungo il campo magnetico (v. funzione del tempo, nel sistema di riferimento del veicolo spaziale, dato il moto del veicolo stesso rispetto al ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] si riscontrano nell'instabilità nei laser, nella convezione di Rayleigh-Bénard, nel motodi Couette generato in un fluido contenuto tra due cilindri un insieme di equazioni alle derivate ordinarie con un numero limitato di gradi di libertà e ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] degli atomi e dalla distanza di legame r0, e la frequenza ν del motodi vibrazione. Le variazioni di energia fra due successivi moti siti attivi), la cui configurazione locale deriva da un processo di ripiegamento, o folding, della macromolecola ...
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Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] la maggiore densità e la diversa forma che deriva da una diversa legge di espansione. Nonostante il fatto che nella trappola laser focalizzato che, respingendo gli atomi, simula il motodi un'impurezza nel fluido. Più recentemente, in un esperimento ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] nota come integrale primo del m. della quantità dimoto e come principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità dimoto, da cui deriva la conservazione delle componenti del m. della quantità dimoto (v. dinamica: II 179 a). ◆ [MCC] M ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] solito italiano
Le critiche di Galilei riguardavano soprattutto il modo di considerare il motodi un corpo. Secondo Aristotele di calore dalle finestre. Si chiamano così perché il loro potere isolante deriva dall’aver fatto il vuoto tra due lastre di ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] ristretta; poiché l'ombra della Luna si muove sulla Terra a causa del motodi rotazione di questa, la zona di totalità si sposta sulla superficie terrestre, descrivendo una fascia, larga poco più di 200 km; in essa l'e. dura al massimo 7m 30s. Nell'e ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...