vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] ne deriva che lo stato di v. classico coincide con lo stato a energia totale nulla, ove non si consideri l’energia di massa neutri (la magnetoaerodinamica studia il motodi correnti ionizzate). Rispetto al numero di Knudsen (➔ Knudsen, Martin Hans ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] deriva dalla sovrapposizione medievale di due divinità: Chronos, dio greco del t., e Crono, padre di Zeus, che divorava i suoi figli nel timore di reversibili.
In meccanica classica il motodi un sistema con N gradi di libertà è descritto da N ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] … ordine. La possibilità di scrivere per P una relazione del tipo della precedente deriva dal fatto che le suscettività con i metodi dell’o. delle particelle, poiché il motodi particelle cariche in campi elettrici o magnetici dipende dalla carica ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] deriva un regime sanzionatorio molto articolato, in cui il giudice può valutare l’illiceità di un contratto di poiché il motodi trascinamento è sempre un moto rigido, per una qualunque sollecitazione il contributo dovuto al motodi trascinamento va ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] è perpendicolare al momento risultante delle quantità dimoto del sistema; se si considera il dideriva, che è lo stabilizzatore verticale, mentre il p. mobile verticale è il timone di direzione. Con riferimento all’effettuazione di un volo: p. di ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] produzione del c. per attrito, concludeva che il c. è un motodi espansione, trattenuto e impedito, il quale opera per parti minime; di stato. La denominazione deriva dal fatto che tale cessione o sottrazione di c. non è rivelata da una variazione di ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Così, s’introduce il concetto di m. efficace nella trattazione del motodi un corpo in un fluido, deriva dagli sviluppi della teoria delle élite e dalle relative analisi sulla ineguale distribuzione del potere nella società. Il presupposto comune di ...
Leggi Tutto
Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] di falde fluide, con conseguenti azioni dissipative assai minori. Nel motodi rotolamento, invece, la resistenza al moto percentuale dei lubrificanti usati deriva dai petroli e precisamente dal residuo di distillazione atmosferica (topping). ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] motodi andata e quello di ritorno avvengono con velocità costante, il p. sorgerebbe quando, considerando il processo dal punto di vista di un osservatore in un sistema di parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla ...
Leggi Tutto
Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] velocità vT della Terra (fig. 1). L’a. dovuta al motodi rivoluzione annuo della Terra sulla sua orbita δ intorno al Sole è (sistema non acromatico). Le a. di un sistema ottico non derivano da imperfezioni delle superfici rifrangenti o riflettenti ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...