La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , fornendo una forte motivazione, una serie di circostanze: (1) il lavoro di Clausius Über die Art der Bewegung welche wir Wärme nennen (Sul genere dimoto che chiamiamo calore), pubblicato su "Annalen der Physik" nel 1857, che descriveva il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che i Principia incontrarono da parte di molti filosofi della Natura continentali deriva dal fatto che essi vedevano nella problema inverso delle forze centrali') e alla determinazione del motodi un corpo in un mezzo che oppone una resistenza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] e Odd Dahl effettuarono una serie di ricerche di precisione sul nucleo servendosi di un generatore di 2 m in grado di superare i 1000 kV.
Lawrence non escludeva che la sequenza lineare di elettrodi e di 'tubi dideriva' di Wideröe potesse fornire una ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia di carica (anche velocità di scorrimento e dideriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di ...
Leggi Tutto
tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] motodi rotazione terrestre – a causa delle maree e di altri fenomeni – subisce un continuo rallentamento di circa 2 millesimi di affidabile definizione di secondo e la scala di tempo che ne deriva è chiamata tempo universale.
Da esso deriva il tempo ...
Leggi Tutto
drift
drift 〈drift〉 [s.ingl. Der. di to drift "guidare", "trasportare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine usato in varie discipline come equivalente a deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, [...] cui s'indica il moto d'insieme di particelle cariche accelerate da un campo elettrico in un conduttore, un gas, ecc., in partic. con signif. figurato, lente variazioni di fenomeni e grandezze. ◆ [ELT] In genere, sinon. dideriva, per es. per indicare ...
Leggi Tutto
equinozio
equinòzio [Der. del lat. aequinoctium, comp. di aequus "uguale" e nox noctis "notte"] [ASF] Ciascuno dei due punti d'incontro dell'eclittica con l'equatore celeste (punti equinoziali) e anche [...] , passa per essi: e. di primavera (21 marzo), e. d'autunno (23 settembre). La denomin. deriva dal fatto che agli e. dei punti equinoziali in avanti lungo l'eclittica, dovuto al motodi precessione della Terra intorno a un asse ortogonale al piano dell ...
Leggi Tutto
derivazione 2
derivazióne2 [Der. del fr. dérivation, termine marinaresco: → deriva] [MCC] Nella balistica esterna, deviazione del proietto di un'arma rigata dal piano di tiro, dovuta, per effetto Magnus, [...] al motodi rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell'arma. La d. viene corretta mediante dati ricavati da misurazioni effettuate in poligoni di tiro. ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] q) è simbolo di quantità dimoto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita ...
Leggi Tutto
Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] una curva; inoltre n (talora anche N) è usata per indicare il numero di giri compiuti nell’unità di tempo (solitamente un minuto primo) da un corpo animato dimoto rotatorio uniforme. Nella meccanica degli aeriformi, la lettera N, prefissa al simbolo ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...