RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] di Lorentz, pari a ev⋀B0. Ciò ha per effetto che gli elettroni acquistano un moto a spirale attorno alle linee di forza di B0 della frequenza dell'onda; di qui deriva la convenienza di scegliere una frequenza di lavoro la più vicina possibile ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] coinvolgono il valore della costante di Planck h, presente direttamente nell'equazione del moto della meccanica quantistica. Connesse generano le unità fondamentali o derivatedi maggiore interesse, sia degli indirizzi di ricerca su nuovi metodi per ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] possono essere così suddivise:
a) Spostamenti: tre componenti dimoto rigido: due spostamenti y e z e una rotazione θ questo secondo caso q(P′ λ) dipende da T e dalle sue derivate e l'integrale va computato al passo.
La difficoltà del problema è ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] a quelle della macrofisica. La necessità di risolvere adeguatamente un tale problema deriva dal fatto che ogni sistema macroscopico ( , altrimenti tutte le macroosservabili risulterebbero costanti del moto, anziché variare col tempo sia pure molto ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] deriva da un tipo particolarmente restrittivo di simmetria che prende il nome di invarianza di gauge. Il gruppo di simmetria di variazione della sua quantità dimoto). Al variare dell'impulso trasferito Q/c la dipendenza funzionale di αs è data da
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] ν è la frequenza classica dell'onda corrispondente. Si dimostra che un'unità di eccitazione, cioè il quanto h ν di energia, può essere interpretato come una particella di energia h ν e quantità dimoto p =- h/λ, dove λ è la lunghezza d'onda. Lo stato ...
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(v. termodinamica, XXXIII, p. 580; App. IV, III, p. 621)
Entropia e informazione. - Il concetto di entropia: considerazioni introduttive. - Dare una definizione sintetica e univoca del termine e. è compito [...] il differenziale totale di S, cioè dS=δQ/T. Alla funzione S Clausius diede il nome di e., che deriva dalla parola greca
La meccanica statistica taglia il nodo gordiano tentando di comprendere il moto delle molecole nel suo insieme mediante il suo ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] minimo disturbo alla normale vita lavorativa urbana - della circolazione dimoto- e autoveicoli per ridurne gli scarichi gassosi e, situazione assai pericolosa è quella che deriva dall'uso di armamenti costruiti con materiali contenenti composti ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] piene fino a quella che deriva dall'orbitale 3p del cloro. La banda di energia più alta, che deriva dall'orbitale 3s del sodio, importanza della polarizzabilità ionica in questi materiali. Nel moto degli ioni positivi e negativi si creano due diverse ...
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. Disciplina che ha per oggetto l'indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche e le deformazioni [...] di VF; si ha quindi un moto oscillatorio prevalentemente di sola flessione o sola torsione. Poiché, di regola, la frequenza propria torsionale è maggiore di aversi divergenza dello stabilizzatore e della deriva, inversione comando dell'equilibratore e ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...