Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] , trasportando molecole proteiche in via di maturazione, altre vescicole seguono un moto retrogrado, trasportando all'indietro il proteine provvede un processo detto di ubiquitinazione, termine che deriva dal nome di una piccola proteina che viene ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] unica limitazione deriva dal fatto che le successive aggiunte di base e di acido comportano la formazione di sostanze che , tramite una successiva rotazione di 180°.
In composti semplici come lo stilbene la direzione del moto rotatorio è casuale, per ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] di comportamento, il programma fisiologico, il differenziamento embriologico. Il nome derivamoto orientato (marcatori); controllo della densità di popolazione (inibenti, aggreganti, stimolanti, repellenti, disperdenti); organizzazione sociale (di ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] temporale. In meccanica classica il motodi un sistema con N gradi di libertà è descritto da N derivano e di cui sono espansioni settoriali, obbedisce, di regola, a valori di ripetizione secondo le serie di Fibonacci.
I verticilli, costituiti di ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] avviene poi per via meccanica, per il moto dell'aria al di sopra di una barriera topografica, ad esempio una montagna, scarico o sbocco. A seconda della sorgente da cui deriva il flusso, lo scorrimento può essere superficiale e sotterraneo ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] . Ciascun campo di forze possiede due forme di energia, chiamate rispettivamente cinetica, associata al moto, e potenziale dai quali derivano tutte le forme di vita e tutte le energie rinnovabili. Pertanto, tra le diverse forme di energia alternative ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] verso componenti normali dell'organismo metterebbe in moto meccanismi distruttivi di grande efficacia.
d) Linfociti T helper il caso, per esempio, dei peptidi che derivano dalla ‛processazione' di proteine virali che può avvenire durante il ciclo ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] avvalere di tre metodiche di base, la medicina nucleare, l'ecografia e la risonanza magnetica e di tutte le applicazioni derivate dal a quella emessa dalla sorgente, quando questi siano in moto relativo fra loro. In particolare, il fenomeno è basato ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] che l'ingresso di Ca2+, in risposta alla depolarizzazione della membrana delle terminazioni, mette in moto l'attività secretrice. impulso negli assoni eccitatori.
Il meccanismo di tale azione deriva probabilmente da un effetto del mediatore ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] navigazione astronomica, un angolo che varia in funzione del moto apparente degli astri.
Il comparatore elabora segnali che sogliono vom Tastsinne und Gemeingefühle, in Handwörterbuch der Physiologie (a cua di R. Wagner), Braunschweig 1851.
Whittow, ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...