FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] L'enfasi, che deriva dallo spiccato aggetto delle figure e dal moto ascensionale del santo, contribuisce romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 405-427 ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] banco di prova della vitalità dell'impero austro-ungarico. Il fuoco acceso dal moto studentesco poteva Sull'ambiente politico trentino si v. H. Kramer, Die Italiener unter der österreichisch-ungarischen Monarchie, Wien-München 1954, pp. 46, 60, 62, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] insegnamento di Chimeri, maestro di coro e direttore d’orchestra in diverse stagioni d’opera in provincia. Da qui deriva la messo in moto, per Benedetti Michelangeli, un processo di revisione stilistica e poetica dell’interpretazione di Chopin che ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] idea iniziale, quella che mette in moto la macchina narrativa: l'arrivo di un enorme fallo nella città lagunare che ammodernata proposta di paradossale trasformazione politica, che deriva dalla presa alla lettera di una metafora ingiuriosa di facile e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , e in Bologna respirò l'atmosfera del primo moto della civilistica irneriana e postirneriana, con le vivaci 99-177; D. Maffei, Ricordo di Gérard Fransen (1915-1995), in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto 1697; ed. a cura di T. Poggi Salani, Milano 1976). Il testo deriva da un colloquio avuto dal MAGALOTTI ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] che «l’epicentro del moto rinascimentale […] ha in Italia come punti di partenza e di arrivo il Petrarca e il credo) di equilibrata fermezza che costituiva il luogo dei punti del movimento stesso. Ne deriva un «senso del limite», di «qualcosa ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L'11 luglio 1686 il Senato di Bologna conferì al G od orizzontali in base alle leggi galileiane relative al moto uniforme o uniformemente accelerato dei corpi, quindi alle ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] generale moto verso le "riforme" di quegli anni. Nel 1765 ristampò a Brescia, con alcune aggiunte, il saggio di agricoltura incremento dei vegetali deriva dalla combustione dell'aria infiammabile, e del 1782 i Principij di filosofia agraria applicata ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] Pomponazzi, rifiutandone nettamente la interpretazione del moto celeste. Che una diversa interpretazione della risulta dalle date di stampa, nessuna di queste opere fu pubblicata in vita dall'autore. Il testo che esse danno deriva dalle recollectae ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...