Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] ,19 UA (all’afelio). L’inclinazione dell’orbita rispetto al piano dell’eclittica è 17°10′. Il periodo del suo motodi rivoluzione intorno al Sole è di 247,7 anni. Come Venere, P. ruota su sé stesso in senso retrogrado (cioè nel senso opposto a quello ...
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Plutóne. – In seguito alla nuova definizione del termine data dall’IAU (International astronomical union) nel 2006, P. è stato riclassificato come . Infatti, uno dei requisiti che un corpo del Sistema solare deve possedere per essere considerato un pianeta, ossia di avere ‘ripulito’ la propria orbita ... ...
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Lara Albanese
Il pianeta più piccolo
Plutone, nono pianeta del Sistema Solare, è un piccolo mondo, freddo e inospitale, con una superficie ghiacciata e un’atmosfera rarefatta. La sua orbita, di tanto in tanto, intercetta quella di Nettuno; il suo unico satellite, Caronte, ha dimensioni tanto poco ... ...
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Plutóne [Lat. scient. Pluto -onis, dal nome della divinità gr. degli abissi infernali] [ASF] Il nono e più distante pianeta solare, per le cui caratteristiche orbitali e fisiche principali v. Sistema Solare: V 271 Tabb. 1.1 e 1.2. Fu scoperto da C.W. Tombaugh all'Osservatorio di Flagstaff nell'Arizona ... ...
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Giovanni Silva
. Astronomia. - Quando U.-J.-J. Le Verrier (v.), mediante le deviazioni delle posizioni osservate di Urano da quelle teoricamente calcolate, dedusse l'esistenza e l'orbita d'un nuovo pianeta, e questo venne rintracciato nella direzione da lui prevista ed ebbe il nome di Nettuno, egli ... ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] i nuclei di NGC 4161, di NGC 4261, di M87 e di M84. Massa e dimensione del buco nero possono essere derivate dai moti della stella, oppure ancora al moto orbitale attorno a un altro corpo. Indipendentemente dal tipo dimoto, perché l'oggetto o il ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] il campo d'attrazione non è centrale; da questa dissimetria ne deriva che il piano dell'orbita del s. non mantiene il suo fortemente ionizzati. La resistenza aerodinamica dipende dall'atto dimoto del s. e dall'interazione col plasma degli strati ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] di cui è costituito lo sferoide centrale si muovono su orbite ellittiche in tutte le direzioni. Questo motodi formazione stellare, forse innescata da una collisione di galassie. La radiazione infrarossa deriva dalla presenza di grandi quantità di ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] momento dell'equinozio di primavera, e da esso venivano contate le dodici costellazioni, nel senso del moto del Sole attraverso al Medioevo specialmente mediante le miniature di manoscritti astronomici derivate da esemplari dell'età classica: alle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] era simboleggiato dal moto del Moggio del Nord, cioè dell'Orsa Maggiore: "Il Moggio del Nord è il carro diDi, l'imperatore. piede' destro e governa il Generale dei fianchi. Da questo deriva la divinazione che riguarda i sette Generali. Le tre stelle ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] lunazione e dell'anno solare, l'impiego di un moto rigorosamente mediano e le inesatte collocazioni degli equinozi 1900: Caland, Willem, Altindisches Zauberritual. Probe einer übersetzung der wichtigsten Theile des Kauśika sūtra, Amsterdam, J. Müller, ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] sei zone relativo al moto sinodico di Marte, il trattamento dell'arco retrogrado di Marte e uno schema , 1974.
Weidner 1957-71: Weidner, Ernst, Fixsterne, in: Reallexikon der Assyriologie, hrsg. von Erich Ebeling und Bruno Meissner, Berlin-New York, ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] di una risoluzione angolare di un secondo d'arco se poi non si potesse puntarlo accuratamente e quindi seguire con altrettanta precisione il moto 'ambiente circostante, la convezione che ne deriva, con sacche di aria turbolenta più calda e più fredda ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] .
Un'altra importante sorgente di anisotropie è di origine cinematica: il moto della Terra rispetto all'Universo forte deriva dallo studio della stabilità dinamica degli ammassi di galassie. Si è poi aggiunto il risultato di due gruppi di ricerca ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...