FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] , dei quali quello corrìspondente al termine y1 è il fondamentale (con lo stesso periodo del moto complessivo), mentre quelli corrispondenti a y2, y3, ... sono il 2°, 3°, ... armonico del primo (e di periodi 2π/2, 2π/3, ...). La decomposizione di un ...
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Ingegneria
Vincenzo Tagliaferri
L' i. è il complesso di attività umane indirizzate alla trasformazione e all'utilizzazione delle energie e dei materiali per ottenere risultati aventi interesse economico, [...] Si passò dagli aerei in legno e cavi di acciaio armonico ad aerei con struttura completamente in alluminio. Nacque la metallurgia l'ingegnere aeronautico non erano sufficienti le conoscenze sul moto di un solido nei fluidi acquisite dall'idraulica o, ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] , cioè di riposo, quanto gli accordi di sottodominante e di dominante, cioè di moto. Difatti il basso continuo s'era andato formando prima che si costituisse una vera teoria armonica; G. F. Rameau tentò sopperire a tale deficienza, ma con esito poco ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] dall'intento di conciliare in un grande complesso armonico ogni verità ricavabile dal pensiero precedente. Stoico nella II, 34) che aveva costruito un planetario per dimostrare il moto diurno dei pianeti. Aveva fatto a Gades osservazioni sulle stelle ...
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. L'ipotesi che il cosiddetto spazio vuoto non fosse mai assolutamente tale, ma che in esso fosse invece sempre diffusa una sostanza estremamente tenue e imponderabile, era sembrata necessaria a tutti [...] tempo si credette possibile di comporre in un unico quadro armonico tutti i fenomeni conosciuti riconducendo a un'unica sorgente, il cioè doveva essere possibile di mettere in evidenza un moto assoluto rispetto allo spazio assoluto. Ebbene tutte le ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] nota che è più vicina al tono del complesso tonale ed armonico in cui la nota si presenta. Ad ogni modo l'uso , do ♯ è nota estranea, appartenente ad un altro tono, nota di moto che tende verso re. È certo che, in teoria, sarebbe bene riconoscere e ...
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. Nella tecnica bancaria, si dice anticipazione su titoli l'operazione con la quale una banca mette a disposizione del cliente una determinata somma, trattenendo in deposito, a garanzia del rimborso, una [...] 'accordo con cui si presenta. Per esempio:
In realtà è una combinazione armonica, della quale l'effetto di moto viene più o meno fortemente diminuito dal trovarsi "in levare" del moto ritmico invece che "in battere", posizione questa in cui tutti i ...
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IRROTAZIONALE
Giovanni Lampariello
. I moti irrotazionali sono particolari moti di un fluido (ad es., di un gas perfetto). Si fissi l'attenzione su un generico punto O della regione occupata, in un [...] la densità e la pressione del fluido, l'equazione indefinita del moto è
onde, tenendo conto della (2), si ha
cioè
dove 0 (v. divergenza), ossia da
onde abbiamo che in tal caso il potenziale di velocità deve essere una funzione armonica di x, y, z (v ...
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. Musica. - È l'opposto della risoluzione (v.), ossia è soddisfazione delle tendenze di movimento ritmico e ha pertanto carattere tanto melodico quanto armonico e di sonorità. Il movimento (quindi il ritmo, [...] ); invece il contrasto costringe a passare da riposo a moto, oppure da moto ad altro moto, diverso o più intenso. Se esso non esistesse, dopo un primo movimento ritmico (e pertanto melodico e armonico), per es. dopo un primo motivo anche di soli ...
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. È, oggi, tanto il 5° grado delle scale modali maggiore e minore, quanto l'accordo che vi si appoggia. L'accordo di dominante esercita la funzione di moto esplicata specialmente dalla sensibile ascendente, [...] ed è perciò il più importante accordo di moto del meccanismo tonale (e quindi armonico), per la chiarezza e la forza propulsiva con le quali tende alla tonica. Nel modo minore l'accordo di dominante ha 2 forme: una minore (genuina, non alterata) e ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
rodonea
rodonèa s. f. [der. del gr. ῥόδον «ròsa»]. – In matematica, r. o rosa, curva piana descritta da un punto che si muove di moto oscillatorio armonico sopra una retta, la quale ruota uniformemente intorno al centro del moto armonico.