Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del motoperpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla parziale adesione alla concezione aristotelica, l'intuizione di L. riesce a cogliere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] decenni del XIX, i Jaquet-Droz e molti altri tentarono di dimostrare che era possibile costruire una macchina dotata di motoperpetuo; questo problema suscitò un tale entusiasmo che nel 1775 l'Académie di Parigi annunciò che non sarebbero più state ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] sopra descritto è:
dove i pedici 1, 2 indicano che le grandezze sono valutate rispettivamente nel ramo basso e nel ramo alto della macchina del motoperpetuo. Effettivamente, per Vc−2≪1 abbiamo:
ν1/ν2∼1+(V2−V1)c−2=1+Δxg/c2, in quanto V(x)=gx, con x ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] (f. 9), l'angelo meccanico e l'aquila mobile, la sega automatica (f. 22v) e la rappresentazione di diversi tipi di motoperpetuo (f. 5); armi da guerra, come l'arco automatico (f. 22v) e il trabocchetto (f. 30); alcuni apparecchi di sollevamento (ff ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] . In questo caso l’accelerazione viene a essere tutta tangenziale e il moto è uniformemente vario.
M. circolare M. di un punto P su sorgente di calore tutta alla stessa temperatura (m. perpetuo di seconda specie).
Lingua
In grammatica, in senso ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] scoprì che la seconda approssimazione avrebbe compensato la maggior parte del moto apsidale mancante e depositò una nota di questo tenore presso il segretario perpetuo dell'Académie (l'esecuzione del calcolo dettagliato avrebbe richiesto mesi); la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] T e O in modo tale che TO=OE. E è l'equante e il moto uniforme del centro C dell'epiciclo avviene intorno al punto E. Il pianeta si trova in ambienti colti dell'epoca. Una tradizione che si perpetuò in tutti i 'manuali' dell'Almagesto composti da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] trasportati dalle sfere alle quali erano fissati ‒ trovarono una risposta anche al problema delle cause che determinavano il moto uniforme, perpetuo e circolare dei corpi celesti negli scritti di Aristotele, che ne indicava due: una interna e l'altra ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] assoluto nel Cosmo di Cusano), la Terra avrà anch'essa un suo moto; se gli altri astri sono abitati da esseri perfetti, non è da era dunque tra la cessazione del Cosmo e il suo perpetuo rinnovarsi; la soluzione di Platone, che era divenuta quella di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] modello lunare di Tolomeo: Ibn al-Zarqālī affermò che il centro del moto medio della Luna in longitudine non era il centro della Terra ma e nel corso del XVI sec. il suo almanacco perpetuo fu tradotto in arabo e fu oggetto di diversi commentari ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...