A dispetto di quanti, oggi, discettano un po’ vacuamente sulle opere letterarie, in particolare su quelle del passato, attribuendo loro una fisionomia inamovibile e pietrificata, attraversata da una fitta [...] , il cui sguardo permane come centro immobile della prospettiva, a favore di una visione che al contrario sia di perpetuomoto, capace di scalzare la fermezza ontologica delle identità con un gesto che ne introduca la forma in un flusso metamorfico ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...
MOTO perpetuo
Giovanni Giorgi
Dicendo "ricerca del moto perpetuo (perpetuum mobile)" si è intesa la ricerca di una macchina che si mantenesse perpetuamente in moto senza essere ricaricata o fornita di energia (motore perpetuo di prima specie),...
MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo il virtuosismo dell'esecutore. Esempî...