DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] della rivoluzione d'ottobre.
Quando il D. riprese il suo posto come segretario della Camera del lavoro di Cerignola nell assegnazione delle terre incolte, aveva rimesso in moto un antico scontro di classe, mentre sul fronte mezzadrile avanzava la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di sé stesso sembra, francamente inconcepibile. Non senza perciò che un motodi stupore si determinasse nell'ambito di anni di esperienza idealistica in Italia, Padova 1964; U. Spirito, G. G., Firenze 1969; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] sole, li elementi, li uomini [non sono] variati dimoto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I si contendono il favore di Satana (Ignatius his Conclave, London 1611). Ma, negli anni della Rivoluzione, J. Harrington ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] in proposito in questo modo: "È vero che non l'approvai [il moto del Matese], è falso che nulla abbia fatto perché riuscisse. Non l' con la scienza e con la rivoluzione .... Ma i tentativi dirivoluzione falliti, avendoci privati per anni interi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] volta. Il moto ascendente delle classi popolari si accelera ogni giorno di più, ed è un moto invincibile perché comune periodo di progresso economico, dirivoluzione industriale e di modernizzazione, di notevole rigoglio culturale e di mutamenti ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] alle buone consuetudini di Guglielmo II rappresentò in realtà una rivoluzione mascherata sotto forma di recupero della tradizione. indirizzo intrapreso da F. in Sicilia, provocò un motodi resistenza tra i Comuni, preoccupati per la loro indipendenza ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] bene che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può consistere e resistere fino alle "); la seconda che voleva imprimere un motodi trasformazione agli istituti corporativi. Egli si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , concepito come parte integrante "di un moto comune a quasi tutta l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità dirivoluzione"; il primo era stato movimento ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , senza per ciò fargli assumere la veste di una qualche "ortodossia" socialista, marxista o, ancor meno, leninista. E se per l'apprezzamento della rivoluzione russa, come anche per la valutazione del moto consiliare, il G. fu vicino al direttore ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] edita in Ricotti, App. 6, pp. 393-95). Il B. definisce "infame" il moto militare, ed osserva che lo Stato sabaudo si smembrerebbe, in caso dirivoluzione: si vede così quanto egli fosse fiducioso nella missione dello Stato dinastico, che voleva porre ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...