LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali investito del compito di provocare sviluppi rivoluzionari nei 1912, ad ind.; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad ind.; A ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] il quale - per aver preso parte ai moti di Rimini e Cesena - fu licenziato dal rapporti con uno dei maggiori esponenti rivoluzionari romani: l'avvocato M. fine di ottobre e i primi di novembre del1848 - di pressoché certa attribuzione al G. - ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] all'ambiente carico di fermenti rivoluzionari e repubblicani; prese parte ai motidel 1833 e del 1834, anno in cui già citato, si vedano: Atti del Parlamento subalpino. Sess. del1848 (Dall'8 maggio al 30 dic. 1848), raccolti e corredati di note e ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] del D. fu rivolta verso il conseguimento di un duplice obbiettivo: sconfiggere le truppe inviate da Napoli e indirizzare in senso moderato gli aneliti rivoluzionari di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a della rivoluzione del1848.
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] anni ben si prestava alle cospirazioni rivoluzionarie, il D. esplicò, non del1848, Roma 1919. Sulla sua partecipazione ai moti calabresi: Requisitorie ed atti di accusa del pubblico ministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848 ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] diffuso in Lombardia durante i motidel1848, quale pegno di un del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 912-914; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 210 s.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] dei moti di Basilicata e delle province contermini nel 1860, Napoli 1867, II ed., Bari 1909, ad ind.; G. Oddo, Il brigantaggio o l’Italia dopo la dittatura di Garibaldi, III, Milano 1868, pp. 336 s.; G. Ricciardi, Una pagina del1848 ovvero storia ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] mazziniani in occasione dei moti della Val d'Intelvi rivoluzionari, colpendo magari le iniziative di quello stesso Garibaldi a fianco del italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958, p. 428; Storia di Milano ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] rivoluzionari costituzionalisti sia dei nostalgici dell’antico regime, tutti inclini, nella sua visione, ad abusare deldel 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura deldel1848, ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] accordo da lui concluso con i rivoluzionari palermitani (Due parole sulle cose gli Stati Uniti, all'inizio del1848 sbarcò a Marsiglia; e di R. Sorip, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 147-78; ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...