EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] del Partito comunista di Marx ed Engels, pubblicato alla vigilia delle rivoluzioni del1848, , Berlino, Vienna, dei moti autonomamente popolari all'interno delle e popolo.
La dinamica del processo rivoluzionario nell'ottica gramsciana può così ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del 1856 (si tenga presente che la crisi del 1820 e quella del1848 queste difficoltà, nel 1860 la politica rivoluzionaria non fu tale da preparare il terreno M. Da Passano (a cura di), I moti di Palermo: verbali della commissione parlamentare di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sulla scoperta della trama rivoluzionaria e sulla rinuncia a Lettere di C. A. a Giacinto di Collegno. Campagna del1848, in Nuova Antologia, 1º agosto 1931, pp. 311- cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rivoluzionaria al livore verso gli intellettuali, dal moralismo paternalistico - surrogato del dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, Sardegna fino al 1848, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] moti insurrezionali di coloro che Albert Camus nel libro L'homme révolté (1951) descrisse come ‛ribelli' più che come ‛rivoluzionari la dottrina del sindacalismo rivoluzionario si sviluppò dall fatta durante la rivoluzione del1848 cui partecipò in ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del generale G. Pepe, amico di vecchia data del F. e suo predecessore nella formulazione di una iniziativa rivoluzionariadel Sud. La missione, svoltasi tra maggio e giugno 1848 , N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] clandestine che dovevano studiare i mezzi per favorire i motirivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria ordine del cugino Luigi Napoleone, che ne aveva già sconfessato l'attività sul Journal des Débats del 9 dic. 1848, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu subito assai difflcile, anche per la situazione rivoluzionaria che si era creata a Livorno, centro dell ss.;Id., L. C. e i moti di Livorno del sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraio del1848 francese vedevano in lui il rivoluzionario, l'amico di Victor I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] aveva affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e di rivoluzionari, nell'anno successivo all'armistizio di Salasco assorbì gran parte delle sue energie.
Alla guerra del1848 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...