DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] del D. fu rivolta verso il conseguimento di un duplice obbiettivo: sconfiggere le truppe inviate da Napoli e indirizzare in senso moderato gli aneliti rivoluzionari di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a della rivoluzione del1848.
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] anni ben si prestava alle cospirazioni rivoluzionarie, il D. esplicò, non del1848, Roma 1919. Sulla sua partecipazione ai moti calabresi: Requisitorie ed atti di accusa del pubblico ministero nella causa degli avvenimenti politici del 15 maggio 1848 ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] diffuso in Lombardia durante i motidel1848, quale pegno di un del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 912-914; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 210 s.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] dei moti di Basilicata e delle province contermini nel 1860, Napoli 1867, II ed., Bari 1909, ad ind.; G. Oddo, Il brigantaggio o l’Italia dopo la dittatura di Garibaldi, III, Milano 1868, pp. 336 s.; G. Ricciardi, Una pagina del1848 ovvero storia ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] mazziniani in occasione dei moti della Val d'Intelvi rivoluzionari, colpendo magari le iniziative di quello stesso Garibaldi a fianco del italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958, p. 428; Storia di Milano ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] rivoluzionari costituzionalisti sia dei nostalgici dell’antico regime, tutti inclini, nella sua visione, ad abusare deldel 1860, iniziata in aprile con i moti della Gancia a Palermo e la conseguente repressione. Di fronte alla chiusura deldel1848, ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] (ubicazione ignota). Il G. fu anche interprete dei motirivoluzionari che nel corso dell'Ottocento attraversarono tutta l'Europa. traccia del testo del Pouqueville (l'album è conservato al Museo Revoltella di Trieste), disegnò sia i motidel1848-49 ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] accordo da lui concluso con i rivoluzionari palermitani (Due parole sulle cose gli Stati Uniti, all'inizio del1848 sbarcò a Marsiglia; e di R. Sorip, Le società segrete e i motidel 1820 a Napoli, in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 147-78; ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] di Vienna, funzionale alla carriera amministrativa. Si trovava nella capitale austriaca nella primavera del1848 quando scoppiarono i motirivoluzionari a cui assistette fra entusiasmo e speranze, rapidamente deluse.
Dopo la laurea si stabilì ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] classe dirigente piemontese di resistere ai motirivoluzionari; e, a dire del C., la sua risposta affennativa 'Italia, s. n. t.; Id., Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del1848, Pisa 1849, pp. 22, 27 s.; Id., Racconto stor. della giornata ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...