CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Ormai l'impresa rivoluzionaria, fallito un passo Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C. ottiene pp. 136-55 E. Librino, Documenti sulla rivoluz. sicil. del1848-1849depositati da F. C. nell'Arch. di Stato di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sulla scoperta della trama rivoluzionaria e sulla rinuncia a Lettere di C. A. a Giacinto di Collegno. Campagna del1848, in Nuova Antologia, 1º agosto 1931, pp. 311- cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rivoluzionaria al livore verso gli intellettuali, dal moralismo paternalistico - surrogato del dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, Sardegna fino al 1848, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del generale G. Pepe, amico di vecchia data del F. e suo predecessore nella formulazione di una iniziativa rivoluzionariadel Sud. La missione, svoltasi tra maggio e giugno 1848 , N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del precipitare degli eventi, come scrisse a L. Marini nell'aprile 1849: "Tra il Febbraio e il Marzo 1848, tempo di progresso, girava gente tra noi (gente intesa con i rivoluzionari ), in cui il fallimento dei motidel 1831 è visto come l'inizio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] clandestine che dovevano studiare i mezzi per favorire i motirivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria ordine del cugino Luigi Napoleone, che ne aveva già sconfessato l'attività sul Journal des Débats del 9 dic. 1848, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu subito assai difflcile, anche per la situazione rivoluzionaria che si era creata a Livorno, centro dell ss.;Id., L. C. e i moti di Livorno del sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del 1847 ed il febbraio del1848 francese vedevano in lui il rivoluzionario, l'amico di Victor I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] aveva affermato di considerare "miei eternamente acerrimi nemici" i moti dell'anima che sapessero troppo di "sentimentale" e di rivoluzionari, nell'anno successivo all'armistizio di Salasco assorbì gran parte delle sue energie.
Alla guerra del1848 ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] del 1820.
Dal 1832 - dopo aver scritto la breve Memoria sulla questione dello Stato romano (in Scritti storici, II, pp. 335-351), in cui vedeva come unica possibile soluzione dei motirivoluzionari durante la rivoluzione del1848, che lo restituì ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...