La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu il napoletano Caracciolo di Bella, acceso liberale sin dai motidel1848, che fece la sua prima esperienza diplomatica nel 1861 europee, dove di certo non era stato dimenticato il passato rivoluzionario di molti suoi esponenti. Non solo non ci fu ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] . La nuova legge ricalca quella del1848: addestramento degli uomini della Guardia ferma e cruenta repressione militare dei moti di Palermo nel 1866. Questi cicli selezionati per merito, misura davvero rivoluzionaria per le tradizioni dell’esercito ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] rivoluzionari, come in alcune diocesi all’indomani del Dopo la repressione seguita ai moti sociali del 1898, che aveva visto Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 segg.
8 F. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] .
Il più noto è sicuramente Livio Zambeccari, compromesso nei moti carbonari del 1821 e da allora esule, in Spagna, in Uruguay ingegnere minerario a Parigi, attivo in Italia nel biennio rivoluzionario1848-49, esule nei dieci anni successivi, torna a ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] nella teoria della guerriglia la componente socialista-rivoluzionaria: nei loro scritti militari Marx ed Engels analizzano criticamente i moti insurrezionali del loro tempo, occupandosi della guerra del1848-1849 in Italia, della guerriglia spagnola ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del1848, quando si possono approssimativamente fissare gli esordi della questione nazionale, dopo le embrionali esperienze dei precedenti motirivoluzionari di Roma all’indomani della rivoluzione romana del1848-1849, non mancò di prospettare momenti ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] che modificarono il volto dell’Europa. L’involuzione del processo rivoluzionario, il ritorno di una concezione imperiale, l’ austriaci, dove i motidel1848-49 coincisero con la Prima guerra d’indipendenza. Analoghi moti per l’indipendenza scoppiavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Luca sarebbe in seguito rientrato in Calabria per partecipare ai motidel1848. Sfuggito all’arresto, si sarebbe quindi rifugiato a nel gennaio del1848, a cui prese parte attiva come ufficiale d’artiglieria nell’esercito rivoluzionario. In seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] novembre 1841, rimase operativa fino al 1848 grazie al sostegno finanziario di alcuni Per Mazzini, i movimenti rivoluzionaridel 1820-21 e del 1831 si erano spenti straniero fuori dagli schemi consueti dei moti tradizionali, basati solo sull’amor ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e passando per le convulsioni del1848-49, gli abitanti dello con qualunque mezzo la Sinistra rivoluzionaria e gli agganci che a 1974-82, ad ind.; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866. Verbali della Commissione parlamentare d'inchiesta, a ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...