operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] alla loro classe, il industriale. Nel 19° sec., gli o. furono in effetti protagonisti di movimenti rivoluzionari quali i motidel1848 (➔ ) o la Comune di Parigi (1871), ma concentrarono le loro energie soprattutto nella difesa dei propri interessi ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] e altri militari rivoluzionari, assecondavano la poi venne impegnato ad impedire che moti e sollevazioni contadine, nel chiuso ambiente del1848-49, come quella di G. Loevinson. Più particolarmente si vedano le storie dell'8ª Compagnia dei Mille del ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] dai primi motirivoluzionari (1820-21 e 1831) che prepararono lo scoppio della Prima guerra d’indipendenza nel 1848 (Risorgimento).
a Pio IX la protezione di Napoleone III: le truppe del nuovo Stato italiano entravano a Roma il 20 settembre 1870 ( ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] il 15 marzo 1848 con un biglietto di presentazione per P. Robbiati, che lo introdusse tra gli organizzatori del movimento insurrezionale.
La che i rivoluzionari poterono uscire dalle barricate e dirigersi verso Porta Nuova.
Membro del Comitato di ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] 1882).
Vita
Iniziò l'insegnamento universitario a Napoli, esercitando anche l'avvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo partecipato ai motirivoluzionarî, dovette rifugiarsi a Torino. In quella università fu istituita (1850) per lui ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] . Nel Manifesto del partito comunista, scritto su incarico della Lega dei comunisti durante i motidel1848 in Germania, Marx sostenitrice della conquista rivoluzionariadel potere e dell’instaurazione della dittatura del proletariato. Tale ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai motidel1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] condanna a sei mesi di carcere per aver partecipato ai motirivoluzionari dell'anno precedente; a questo periodo risalgono i primi Morì a causa delle ferite riportate in un duello per mano del fidanzato di una nobildonna che L. voleva sposare, contro ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] all'esilio dopo i motidel '21, andò in Spagna, partecipando ai motirivoluzionarî laggiù. Fu ufficiale dell ; e quando scoppiò la rivoluzione del1848, egli, a capo di un corpo di volontarî, detto dei Cacciatori del Reno, marciò su Modena, quindi ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] – e il declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene riflette l’opera di svalutazione puntualmente democratiche e sociali dischiuse dalla vicenda rivoluzionariadel1848 in Francia; Giuseppe Montanelli contestò l ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] anno), è con i moti liberali del 1820-21 che in Italia rivoluzionario.
Senza tenere conto della forza di questo mito positivo (la cui aderenza alla realtà storica può ben essere messa in discussione), risulta difficile capire il passaggio del1848 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...