BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] maggio del 1797: nel clima di guerra civile che si era determinato tra i rivoluzionari e costituzionali dello stesso. Durante i moti carbonari fu però a Modena
Il 3 apr. 1848 Carlo Alberto nominò il B. tra i primi senatori del Parlamento subalpino, ma ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] le idee rivoluzionarie nel 1789 e 1802, scoppiati i moti di Bologna, fu U. Bassi, Reggio nell'Emilia alla fine del secolo XVIII (1796-1799), Reggio Emilia 1895 , Roma 1971, ad ind.; Il pensiero socialista, 1791-1848, a cura di G.M. Bravo, Roma 1971, ...
Leggi Tutto
Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] dell’espatrio (la fuga degli antichi rivoluzionari nei Paesi Bassi e nelle Americhe) proprio zenit dopo il 1848, quando il fallimento dei moti sociali e di quelli e ben presto comprendono che non è frutto del loro secolo, ma ha radici più antiche. ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] il controllo austriaco. Verso la fine del luglio 1848, mentre il nemico, dopo la 1848 dimostrò di condividerne i convincimenti repubblicani, ma subito dopo, prima ancora che il fallimento dei moti non attraverso sussulti rivoluzionari, egli aveva ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] 1851 fu condannato, per la sua inesauribile attività di predicatore rivoluzionario, a 26 anni di carcere. Si narra che, alla , Salerno 1885, p. 14; M. Mazziotti, C. Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49 ...
Leggi Tutto
PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] impegnati nella repressione dei moti popolari. Nel 1799, dimenticare la collaborazione con i rivoluzionari. Il 14 dicembre 1799 fu Stato assoluto allo Stato costituzionale: storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848, Torino 1980, pp. 57, 84 ...
Leggi Tutto
BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei motidel 1821 e poi nella organizzazione [...] Pio IX, e nel 1848 aveva salutato con entusiasmo di del Piccolo Corriere d'Italia, l'organo della Società da lui diretto per alcuni anni, sia operando sapientemente nelle logge massoniche, tentava di emarginare politicamente la sinistra rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] moti, in esecuzione dell'ordinanza del 16 luglio 1820 del luogotenente generale del e A. Galante Garrone (Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento,Torino 1951, pp. 169, 192 1820-1848), in Il Giornalismo, Roma, n. 4 del 1940 e nn. 1 e 2 del ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] 1843, in occasione dei moti di Savigno, durante i quali il marito e i fratelli P. e S. Muratori, due possidenti del luogo, alla guida di più di duecento insorti occuparono il paese e, nel vano tentativo di suscitare un moto rivoluzionario a Bologna ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] del moto. Nel frattempo aveva sposato in seconde nozze la marchesa Barbara Felici, da cui nel 1832 ebbe un figlio, Alessandro, morto ad Ancona nel 1875.
Dopo la definitiva chiusura della parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...