SERRANO BEDOYA, Francisco
Generale e uomo politico spagnolo, nato a Quesada (Jaen) il 26 ottobre 1813, morto a Madrid il 23 settembre 1882. Iniziò la sua carriera partecipando alla prima guerra carlista. [...] colonnello, dovette di nuovo nel 1848 rifugiarsi in Francia perché compromesso in motirivoluzionarî, e nel 1854 fu arrestato e dei personaggi più notevoli del periodo delle guerre carliste.
Compromesso nei preparativi rivoluzionarîdel 1868 il S. fu ...
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LECHI, Luigi
Mario Menghini
Patriota ed erudito, nato a Brescia il . 13 dicembre 1786, morto ivi il 13 dicembre 1867. Fratello di Giuseppe (v.), studiò medicina, ma non esercitò la professione, preferendo [...] dedicarsi agli studî storici. Compromesso nei motirivoluzionarî lombardi del 1821, fu arrestato, ma dopo un anno di 2 gennaio 1848, nel quale anno, sollevatasi la Lombardia contro la dominazione austriaca, fu capo del governo provvisorio della ...
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LOVATELLI, Francesco
Mario Menghini
Patriota, nato a Ravenna il 26 luglio 1808, morto ivi il 29 novembre 1856. In gioventù si era iscritto alla Carboneria e aveva partecipato ai motirivoluzionarî dell'Italia [...] luglio 1846 e per due anni coprì pubbliche cariche; se non che, durante il governo repubblicano del1848, egli, sebbene fosse stato eletto all'Assemblea Costituente, abbandonò l'ufficio di preside di Ravenna e si ritirò a Ferrara. Tornata la reazione ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] azione rivoluzionaria com' egli la concepiva. E se nel settembre del ; G. Silingardi, G. M. e i moti delle Romagne nel 1843, Modena 1889; F. Donaver Salvemini, G. M. dall'aprile 1846 all'aprile 1848, Pavia 1907; E. Del Cerro, G. M. e G. Sidoli, Torino ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] del 1847 e la primavera del1848 nella contestazione del regime austriaco, dallo sciopero del tabacco a quello del lotto, dalle collette a favore dei feriti nei moti di un'intesa con le autorità rivoluzionarie veneziane. Come avrebbe spiegato il ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] l'annuncio della guerra rivoluzionaria", ma ignoriamo in realtà sono le donne e i pur circoscritti "moti annonari" che esse animano a segnalare e Id., Scritte e cartelli anonimi nella rivoluzione del1848 a Venezia, in Non uno itinere. Studi ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] nell’esperienza e nel coinvolgimento diretto nei motirivoluzionari, nella condivisione con gli uomini delle ad ogni scadenza rivoluzionaria, ad ogni cambiamento di governo: oltre che nella Repubblica del 1797, in quella del1848, come negli anni ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] rivoluzione del1848-1849
Davanti ai fermenti rivoluzionari e alle novità politiche dei primi mesi del1848 le A. Sindoni, Giovanni Guttadauro: un vescovo siciliano dall’Unità ai moti sociali di fine secolo, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] – e il declassamento terminologico da rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene riflette l’opera di svalutazione puntualmente democratiche e sociali dischiuse dalla vicenda rivoluzionariadel1848 in Francia; Giuseppe Montanelli contestò l ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] anno), è con i moti liberali del 1820-21 che in Italia rivoluzionario.
Senza tenere conto della forza di questo mito positivo (la cui aderenza alla realtà storica può ben essere messa in discussione), risulta difficile capire il passaggio del1848 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...