SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] club rivoluzionarîdel medico Ferdinando Barolo, degli avvocati Francesco e Andrea Junod, delmotidel 1792-1798 in Piemonte, in Memorie Accademia scienze Torino, s. 2ª, LX, ivi 1909, pp. 33-106; id., Fatti e dottrine economiche alla vigilia del1848 ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] rivoluzionarî, se diplomatici o militari. E anche questo tenne in contrasto la destra e la sinistra, sin dall'ottobre del1848 di essa accelerano il processo unitario e rinnovano i moti popolari contro le vecchie dinastie. Le assemblee costituenti ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Lipsia. Con i giovani liberali partecipa anzi ai motidel 1830, in nome della fichtiana nazione tedesca del1848 e che aveva dato un psicologico conforto al W. del Ring. Questo bisogno è ora assurto a urgenza: W. riprende la penna delrivoluzionario ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] del regno Lombardo-Veneto, suscitò profondi rancori e ardenti desiderî d'indipendenza dallo straniero. Quando nel 1848 parve austriaca fu ancora più cupo del precedente. Nel 1864 scoppiarono in Friuli motirivoluzionarî: bande guidate dal dottor ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] per designare il concerto di rivendicazioni, di moti di piazza, di scioperi delle classi lavoratrici.
Peraltro, quali che siano nel sospingere e guidare un processo rivoluzionario le funzioni rispettive del movimento o del partito da un lato e della ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] loro con la Lombardia, e prima dei nuovi motirivoluzionarî due grandi vie militari venivano costruite, quella dello di storia valtellinese, Milano 1926; id., Documenti relativi alle vicende del1848 in Valtellina, in Archiv. Stor. Svizz. Ital., III; ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] rivoluzionario, che un uomo, il Mazzini, saldò col sentimento politico nazionale italiano.
Il pensiero politico di Mazzini si fonda appunto sull'esperienza viva dei motidel Pellegrino Rossi (16 settembre-15 novembre 1848) fece miracoli, ma il pugnale ...
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NAZIONALE, GUARDIA
Mario MENGHINI
Cesare CESARI
. Così fu chiamato il corpo composto di cittadini d'una nazione atti alle armi, reclutato per mantenere l'ordine pubblico e difendere le pubbliche [...] , rimase devota al governo nei torbidi giorni rivoluzionarîdel giugno 1848.
L'assemblea legislativa il 26 giugno 1851 casi di vera e riconosciuta urgenza". Durante i moti dell'Italia centrale del 1831, la Guardia nazionale assunse il nome di ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] all'esilio dopo i motidel '21, andò in Spagna, partecipando ai motirivoluzionarî laggiù. Fu ufficiale dell ; e quando scoppiò la rivoluzione del1848, egli, a capo di un corpo di volontarî, detto dei Cacciatori del Reno, marciò su Modena, quindi ...
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JUNKER
Ermanno Loewinson
. Junker, vocabolo derivato dal tedesco medievale juncherre, significava in origine i figli minori di sovrani, poi giovani della nobiltà, che pur avendo negli eserciti dei secoli [...] della gleba. Quando poi, dopo i motirivoluzionarî degli anni 1848-49, gli elementi conservatori reazionarî rialzarono della Prussia continuò a sfruttare la forza odiosa del significato della voce Junker sulle masse elettorali, aggiungendovi ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...