GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1831 la costituzione, accrebbe il senso di sconforto del G. che, ritornato a Livorno al termine del il moderatismo delle prime riforme liberalidel 1847 e per proporsi come il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i motidel1831, il nome di Lazzaro e quelli di tre dei suoi una "ragion di Stato" superiore ai dettami di un liberalismo formale; e infine, in questo quadro, l'istanza apertamente ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in d'insurrezione del 1830 e d'invasione della Savoia del1831 e del 1834, ancora nel Voralberg per timore che i liberali svizzeri aiutassero quelli austriaci e italiani.L'A ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] liberali e patriottiche si fondevano con le mem,3rie della Repubblica Cisalpina e del orientavano per la repubblica. Nel 1831 questo gruppo intensificò la sua con l'imperatore.
All'indomani dei moti milanesi del 6 febbr. 1853, il governo austriaco ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] dei sublimi maestri perfetti, nei motidel 1821, nel marzo 1822 era Lamberti, e durante la rivoluzione del1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, tale affermazione nel vol. 1 de L'Empire libéral (Paris 1895, p. 258). Sono stati ritrovati ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] commercio, seguiva con simpatia il progressivo sviluppo del regime liberale. L'intesa raggiunse la sua punta massima inediti di E. d'A.(1831-1854),I-II,Torino 1920, v. Indice;Id., Leopoldo I del Belgio attraverso alcuni confidenziali colloquii con ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] liberali delle vicine regioni, prendendo poi parte attiva alla preparazione della rivoluzione del1831 1845),ibid., VIII (1921), pp. 307-426 passim; A. Sandonà, I motidel 1844 e ilcarteggio di A. Partesottie di altri confidenti dell'Austria, in Nuova ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] liberali, il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del attività sotto il governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a Bologna, ma decise ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] A. nel dicembre 1830. La sera del 21 ag. 1831 l'A., col capitano Morici, liberali. L'A. fu il primo presidente del suo regno, Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e Firenze, diffidente verso i liberali moderati che davano il tono al moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del Firenze e a Roma nel 1849 cfr.: A. Giannelli, 1831-1914. Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e ...
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