CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] liberali delle vicine regioni, prendendo poi parte attiva alla preparazione della rivoluzione del1831 1845),ibid., VIII (1921), pp. 307-426 passim; A. Sandonà, I motidel 1844 e ilcarteggio di A. Partesottie di altri confidenti dell'Austria, in Nuova ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] liberali, il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del attività sotto il governo dittatoriale, col fallimento dei moti, il B. riparò a Bologna, ma decise ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] A. nel dicembre 1830. La sera del 21 ag. 1831 l'A., col capitano Morici, liberali. L'A. fu il primo presidente del suo regno, Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, ...
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Patriota (Ravenna 1808 - ivi 1856). Carbonaro distintosi nei motidel1831, esule volontario nel 1843, dopo l'avvento di Pio IX tornò in Italia dove ricoprì delle cariche pubbliche; ma nel 1848, sebbene [...] eletto deputato all'Assemblea costituente romana, abbandonò l'ufficio di preside di Ravenna e si ritirò a Ferrara. Considerato un traditore dai liberali più accesi della Romagna, fu assassinato. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] numerosi a cavallo degli anni Trenta. All’indomani dei motidel1831, che avevano fatto seguito alla Rivoluzione francese dell’ latamente intesi, entro cui si era tenuta la costellazione cattolico-liberale. Se però ci limitiamo al Primato, non si può ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , i moti rivoluzionari del 1848. Il suo impegno politico a favore dei nazionalisti e dei liberali lo costrinsero cit.; F.C. Schlosser, Universalhistorische Übersicht, III, Frankfurt a.M. 1831; H.G. Tzschirner, Der Fall des Heidentums, Leipzig 1829; H. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] rivoluzioni costituzionali a motidel 1820-21 bene la carboneria pose in atto nel corso del1831.
Tuttavia, sono altre le conseguenze più interrogando anche in campo liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il Congresso di Vienna del 1815; ma dopo il fallimento dei motidel 1821 e 1831, le nuove soluzioni anni e che sono unite dallo stesso progetto di aggregare le élites liberal-moderate e filomonarchiche. Tra loro tre logge di Torino, una di Bologna ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e Firenze, diffidente verso i liberali moderati che davano il tono al moti mazziniani del 1853 e del 1857, e rimarrà a quelli garibaldini del Firenze e a Roma nel 1849 cfr.: A. Giannelli, 1831-1914. Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] voce. La simpatia manifestata da C. per l'ambiente liberale nei pochi mesi in cui in quest'anno ha soggiornato 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai motidel1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini ...
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