TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] da Napoli a Teramo nel dicembre del1831, dopo aver chiuso una bottega da i Cacciatori del Gran Sasso nella repressione dei moti reazionari di , Le baionette intelligenti. La Guardia Nazionale nell’Italia liberale, 1848-1876, Bologna 1999, pp. 67 s., ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Clementino di Cento, ove ebbe come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei motidel1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato sacerdote, si dedicò all'insegnamento privato e alla predicazione nel Centese, soprattutto a ...
Leggi Tutto
STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] su ordine della duchessa Maria Luigia d’Asburgo, oltre a fungere da conservatore del collegio Lalatta. La simpatia per le idee liberali mostrata durante i motidel1831, che gli costò una segnalazione alla polizia, non intaccò la considerazione e la ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] discepolo di Paolo Costa, letterato di orientamento liberale, che gestì a Bologna una rinomata scuola privata, prima fra il 1821 e il 1831, poi fra il 1833 e il 1836. Coinvolto nei motidel febbraio 1831, a seguito dell’ingresso degli austriaci a ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] del M., preoccupato di conservare l’impiego e mantenere agli studi i cinque figli, non consente di conoscere le sue autentiche idee politiche: se, da una parte, sembrò talora aderire ai motiliberali 133 (soprattutto lettere, 1831-50, e autografi); ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] facoltà di giurisprudenza, che era stata istituita da Maria Luigia nel 1831. Fin dal 1846 cominciò inoltre a fare pratica legale presso lo fino ai moti politici del 1859. Nel frattempo continuò a coltivare i propri ideali liberali e patriottici, ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] le voci che volevano Maximilien-Eugène simpatizzante con le sette liberali, con l'obiettivo di divenire principe o presidente di prestito contratto con i Rothschild all'indomani dei motidel1831, si valse del F. per una delle operazioni più brillanti ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] in massa".
Quando nel 1848 i moti politici sconvolsero nuovamente - anche se perbreve tempo - la diocesi, l'azione pastorale del C. si era ormai rinchiusa - come del resto era apparso evidente dal tono degli atti sinodali del1831 - entro i limiti di ...
Leggi Tutto
TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] liberali.
Nel 1831 Alessandro Torlonia si trovò direttamente coinvolto nella fase di grave dissesto delle finanze pontificie. A causa del successivo dall’arrivo di truppe francesi. I moti ebbero gravissime ripercussioni sulle finanze pubbliche. Il ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] attentato contro Napoleone III, giudicato doppiamente traditore sia per avere rinnegato gli ideali liberali di gioventù praticati nella penisola durante i motidel1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica Romana e poi la Seconda Repubblica ...
Leggi Tutto