DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] , poi a Prospero Balbo, sarebbe stata interrotta dai motidel 1821.
Il 14 marzo 1821 il D. fu chiamato la ventiquattrenne Mary Richardson. Nell'agosto del1831, approfittando della maggior liberalitàdel governo di Luigi Filippo, si trasferì ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] conclusione dell'epoca dei primi motiliberali, il 26 febbr. 1822 1959, pp. 43-57). Poche, concise e datate le biografie del G.: L. Assing, In memoria di G. G., Genova 1868 Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), I-II, Pisa 1960, ad ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] per la musica, il battesimo del fuoco lo ebbe con i motidel1831, quando partecipò alla presa di di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp. 71-93; G. Maioli, La lotta fra liberali e reazionari in Romagna dopo la rivoluzione del1831, in ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] del B., che coincidono con i moti carbonari e la persecuzione del dal giugno 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partito liberale allora al e tutti, in genere, i provvedimenti liberalidel governo piemontese, guadagnandosi bensì lo sfratto ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] orientò in senso liberale la famiglia, che divenne punto di riferimento della parte progressista della società ravennate.
Del resto, fin dagli anni napoleonici e poi nel successivo periodo degli albori risorgimentali e dei motidel1831 i Rasponi ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] per il coinvolgimento nei motidel1831, rimase testimonianza nel saggio Del metodo in patologia e per una discussione a distanza sulla natura e gli scopi delliberalismo, che Pantaleoni difese dalle accuse rivoltegli dal preoccupatissimo genitore.
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WARD, Thomas
Filippo Gattai Tacchi
WARD, Thomas. – Nacque il 9 ottobre 1810 a Howden, nella contea dello Yorkshire, da William, stalliere, e da Margaret Marvil.
Orfano di madre in tenera età, fino ai [...] del 1826 al gennaio del 1828 fu al servizio del principe Liechtenstein come fantino, mentre dal 1829 al 1831 guidò le scuderie del il granducato di Toscana, ancora scosso dai motiliberali.
Nell’autunno del 1847 partì così una concitata serie di ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] moti scoppiati nel frattempo in Italia. Rientrato quindi stabilmente nella capitale, nel corso del .
A partire dalla fine del1831 si impegnò, insieme al padre agì da elemento di raccordo tra i liberali napoletani e toscani e, parallelamente, continuò ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] . L'ondata repressiva conseguente ai motidel 1821 costrinse il F. all'espatrio . fece con la rivoluzione del1831 quando, sedente a Bologna piuttosto il frutto dell'odio collettivo contro i liberali, dell'intolleranza che imperversò in queste regioni ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] L. l'ardore patriottico e i sentimenti liberali.
Fin da giovanissimo, oltre agli studi letterari Medioli Masotti, Paolo Toschi, Parma 1973, passim; A. Galante Garrone, I motidel1831. Filippo e C. Linati, in Arch. stor. per le provincie parmensi, ...
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