DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio per , 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, 'ultimo, si spense nel pomeriggio del 27 apr. 1831, e dopo qualche giorno fu Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] .
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre tra il B. e Mazzini. Dopo il tentativo del1831, anche per l'Italia il B. aveva ripiegato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1831 all'iniziativa del generale G. Sercognani contro Roma; fece parte invece della rappresentanza costituitasi durante i motidel di Osimo, dove si affermò anche come uno dei capi delliberalismo moderato della regione. Fra il '47 e il '48 tenne ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una di Sambuy, G. Montanelli, N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di restaurazione un percorso di moderato realismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del1831, ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del sembra accostarsi sentimentalmente ai moti insurrezionali europei, mostrando certamente combattuto tra le tendenze liberali e progressiste e la sua ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] (1856).
Nel febbraio del1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, della città lo scelsero come capo conclamato del movimento liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] giunsero le notizie dei moti di Napoli e di Torino del 1820-1821. Avrebbe a stabilirsi nel marzo del1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma, dove l'elezione di Pio ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1831 la costituzione, accrebbe il senso di sconforto del G. che, ritornato a Livorno al termine del il moderatismo delle prime riforme liberalidel 1847 e per proporsi come il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in ...
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