MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] giustizia si verificarono nel 1831: il 19 luglio fu partecipò ai moti insurrezionali e 1845, pp. 680 s.; O. Muzzi, Biografia del fu prof. L. M., Fano 1865; C. M. D’ascenzo, La scuola elementare nell’età liberale. Il caso Bologna, Bologna 1997, p. 278 ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] Lugano 1831). Scalvini, che sottolineava il valore morale e l’ispirazione religiosa del romanzo dalle sue posizioni cattolico-liberali, si recò nel 1833 Brescia 1993 (in partic. B. Scaglia, G. S. ed i motidel ’21, pp. 53-64; R. Turchi, G. S.: l ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] si affiliò alla Giovine Italia. Sempre nel 1831 partecipò ai moti scoppiati nei Ducati di Parma e Modena e in cerca di autonomia. I prefetti nell’Italia liberale, Roma 1997, ad ind.; A. Calani, Il Parlamento del Regno d’Italia, Milano 1866, p.399; ...
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ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] di Josef von Hammer-Purgstall (I-XXIV, Venezia 1828-1831) e il saggio di Eduard Duller, L’arciduca Romanin (manifestatosi ben prima dei motidel 1848) per l’inserimento della progressista, sia pure moderata […] delliberalismo di Romanin e della sua ...
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MARRELLI, Pietro.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Lucoli, presso L’Aquila, il 24 giugno 1799, da Pasquale, agiato proprietario terriero, e da Cristina Sponda. Compiuti all’Aquila gli studi inferiori, nel [...] del quale fu inviato a Lucoli in regime di domicilio coatto (gennaio 1831del Mezzogiorno. Colpito da ordine di arresto il 17 maggio 1833, riuscì dalla latitanza a mantenere i contatti con i liberalidel 1841, Roma 1907, passim; B. Costantini, I moti ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] animatori del periodico liberale L’Eclettico. Nel 1831 prese parte al moto insurrezionale parmigiano come membro del governo , Firenze 1881, passim; E. Casa, I moti rivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895; Id., I carbonari parmigiani e ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] . Tommaseo e C. Cantù.
Rivelatasi nel 1831, attraverso il contatto con alcuni polacchi prigionieri nel sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima avversa ai moti di piazza, era intervenuto come mediatore del contrasto, ...
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MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] Carlo Felice (1831), lo indusse a pubblicare le migliori opere latine del suo maestro Carboni politiche del M. in seguito alla diffusione dei moti costituzionali e la scelta della lealtà alle istituzioni liberali.
Anche il M. volle restare ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] universali di statistica. Dal 1831 entrò in rapporto con del pensiero pedagogico. Testimonianza della sua precoce adesione alla sensibilità pedagogica dei liberali . Leoncini, L’ influenza cattolica nei moti risorgimentali. Il caso dell’Università di ...
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NOVASCONI, Giuseppe Antonio
Ennio Apeciti
NOVASCONI, Giuseppe Antonio. – Nacque il 23 luglio 1798 a Castiglione d’Adda, da Pietro e da Teresa Squassi.
Fu il primo di cinque figli (tre femmine e due [...] filosofia nel seminario diocesano sino al 1831, quando divenne arciprete e vicario foraneo anche a quello civile: durante i motidel 1848 svolse infatti opera di mediazione dimostrò benevolenza verso sacerdoti liberali quali Ferrante Aporti, ...
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