DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] quale aveva rifiutato la direzione al posto dell'astronomo Capocci, destituito per aver partecipato ai motidel '48) e nel 1864 ne divenne direttore conservando la cattedra di astronomia. Il D., per gli alti meriti scientifici, fu nominato nel 1861 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] teoria newtoniana della gravitazione, le principali anomalie nei motidel Sistema solare ancora insolute nel XVIII sec. e fino +(20′49,5″)sen[(2nJ−5nS)t+costante] e per Saturno −(48′44)sen[(2nJ−5nS)t+costante]. Queste anomalie hanno un periodo di ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Theoria philosophiae naturalis, insieme con i saggi del '45 e del '48. Pubblicò inoltre le dissertazioni di astronomia acustica, il centro di gravità dei pianeti, la meccanica dei moti lunari, la precessione degli equinozi e la nutazione dell'asse ...
Leggi Tutto
CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] fino al volume settimo.
Nel 1820, quando Palermo fu agitata dai moti separatisti, la folla prese d'assalto il palazzo reale, sul astrofisica e meteorologia. Partecipò attivamente alla rivoluzione del '48, e fu anche eletto deputato al Parlamento. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] aspetti sia quello che seguiva dalla virtù contratta delle 48 immagini celesti. Il terzo modo era quello particolare molto ingenua, fatta di semplici 'corrispondenze periodiche' tra i motidel Sole e della Luna, per correlare le fasi della Luna ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] riferiremo principalmente alla storia delle osservazioni dei motidel Sole, che faremo precedere da una breve ᾽ de Sinān b. Ṯābit, "Al-Andalus", 41, 1976, pp. 15-48.
‒ 1978a: Samsó, Julio, La tradición clásica en los calendarios agrícolas hispano- ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] ; la velocità di fuga 10,4 km/s.
Moti di Venere
V. descrive intorno al Sole un’orbita è assai più calda dell’altra al livello del suolo, mentre ad alta quota diventa più della coltre di nubi, che si estende fra ~48 km e ~58 km, vi sono strati di ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Tuttavia, a causa dei moti di librazione della L. , corrispondente 354 giorni, 8 ore, 48 minuti e 36 secondi. La rivoluzione brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ...
Leggi Tutto
Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] maggiore ha un’ampiezza angolare (identica per tutte le stelle) di 20,48″ ( costante di a.), tanto più schiacciata quanto più la stella è vicina all’eclittica. L’importanza del fenomeno sta nel fatto che dalla misurazione della costante di a. si può ...
Leggi Tutto
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...