I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] rivoluzione sociale, come suggerivano la vastità dei moti bolscevichi in tutta Europa e gli esiti della 38.
47 V. Saba, Le esperienze associative, cit., p. 149.
48 Sui caratteri del sindacato fascista cfr. A. Carera, L’azione sindacale in Italia. Dall ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] in prima persona, nelle vesti di giornalista, i moti rivoluzionari del 1848. Il suo impegno politico a favore dei Heinze, Konstantin der Große, cit., pp. 42-43, con particolare attenzione alla nota 48.
8 Cfr. Lact., mort. pers. 29-30.
9 Cfr. J.F.K. ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Le origini, cit., pp. 161-163. Per la partecipazione del tribunus fori suarii ai moti che portarono all’elevazione di Massenzio a Roma il 28 ottobre una sintesi del decreto di cooptazione votato all’unanimità dall’assemblea (sententia).
48 Le tavole ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che solo per il papa, che doveva anche fronteggiare moti di ribellione in Roma: qui, nel De Matteis, Bologna 1990, pp. 39-48 - sono oggi da considerare soprattutto i ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana nella storia, cit., p ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di Costantino (272/273) coincide con la fine del regno trentennale di Shabur I (240-270/2) e emotiva devono influenzarne i moti dell’animo, le inclinazioni 296-298, in Antiquité Tardive, 2 (1994), pp. 69-70.
48 Amm., XV 13,1-2.
49 Cfr. J.W. Drijvers, ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] dei moti di liberazione Neander utilizza qui una formula fissa della teologia della storia del Risveglio.
27 Ivi, p. 19. Secondo Neander, non .
85 Ivi, p. 68.
86 Ivi, p. 39.
87 Ivi, pp. 48 segg.
88 Su di lui si veda: A.U. Sommer, Die Ambivalenz der ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] moti iubemus», e Cod. Theod. X 10,3 del 325, sulle quali in particolare G.G. Archi, Il problema delle fonti del diritto its Quaestors. With a Palingenesia of Laws of the Dynasty, Oxford 1998, p. 192.
48 Cod. Theod. I 2,2 e I 2,3 = Cod. Iust. I 14,1 ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] universale, persino l’analisi dei moti della coscienza credente tende a regredire 132 Cfr. Eus., v.C. II 48,1-50,2.
133 Cfr. Eus., v.C. IV 9,13.
134 Sul dibattito relativo all’autenticità costantiniana del Discorso all’assemblea dei santi e sulla sua ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] «Cultura sociale». Dopo la repressione seguita ai moti sociali del 1898, che aveva visto coinvolti anche i Una conferenza di Vercesi a Ferrara, «L’Osservatore cattolico», 10 dicembre 1904.
48 F. Meda, Scritti scelti, a cura di G.P. Dore, Roma 1959 ...
Leggi Tutto
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...