ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] avevano moltiplicato le accuse. In seguito ai moti milanesi del maggio 1898, don A. fu arrestato e 'Azione Cattolica in Italia. L'Opera dei Congressi (1874-1904), Bari 1953, pp. 48, 151 e passim; F. Magri, L'Azione Cattolica in Italia, vol. I, Milano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dei conventi e il 23,7% dei religiosi, mentre al sud si collocava il 48,3% dei conventi e il 43,9% di frati e monaci37. A questa ramificata -Prato Scipione de’ Ricci, dei moti delle «insorgenze» padane e del «Viva Maria» nel centro-sud mostravano ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] moti di Milano del 1898 con le sue violente diatribe contro lo Stato, a periodici espressione del pos. 33, Cremona 1861 e G. Goffi, Mons. Antonio Novasconi, cit.
48 G. Brocanelli, Seminari e clero nelle Marche nella seconda metà dell’Ottocento, Roma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] «Defecit ecclesia», cit., p. 219.
78 R. Manselli, L’eresia del male, cit., p. 182, cit.
79 Cfr. G.G. Merlo, , Oxford 2000, pp. 36-48.
81 Anche secondo il trattato p. 226: «Donca aquest Constantin ensemp porte moti mal a la gleisa, si la cosa es faita ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] rivoluzione sociale, come suggerivano la vastità dei moti bolscevichi in tutta Europa e gli esiti della 38.
47 V. Saba, Le esperienze associative, cit., p. 149.
48 Sui caratteri del sindacato fascista cfr. A. Carera, L’azione sindacale in Italia. Dall ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico in Italia il fatto che sin dai moti carbonari del 1820-1821 un certo numero di attivisti impegnati ., pp. 229-239; A. Lesignoli, L'Esercito della Salvezza, cit., pp. 43-48.
161 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 377; G. Rochat, Regime ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che solo per il papa, che doveva anche fronteggiare moti di ribellione in Roma: qui, nel De Matteis, Bologna 1990, pp. 39-48 - sono oggi da considerare soprattutto i ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana nella storia, cit., p ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del luglio 1830, sarebbe stato difficile pensare soprattutto tra le nuove generazioni a una automatica adesione ai dettami della tradizione monarchico-legittimista11.
A pochi anni di distanza dai moti , pp. 257-260.
48 A. Roveri, Movimento cattolico ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e il secolare, a dispetto dei moti di sacralizzazione del potere temporale e di secolarizzazione del potere ecclesiastico, non si risolvono mai processo di potere gemello (la gerarchia imperiale)»48. Dal profetismo, dall’escatologismo, dai simboli ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...