CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ed era poi divenuto consigliere del granduca Pietro Leopoldo). Dopo i motidel 1821 il C., ritenendosi altri, Livorno 1904;C. Ron.chi, Idemocratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1963, ad Indicem;G. Mazzoni, L'Ottocento, ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Alcune poesie, p. 4); nel marzo del '48 lo troviamo tra i redattori del quotidiano Il Tribuno, continuazione di un -359; E. Appio, La stampa palermitana dai motidel 1845 all'Unità d'Italia, in Giornalismo del Risorgimento, Torino 1961, pp. 27-64. In ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] nell'ambiente romantico milanese degli anni immediatamente successivi al '48, nel quale sembrò distinguersi per le sue bizzarrie (fu e, con particolare attenzione ai motidel 1848, Memorie di Ugo Bassi, apostolo del Vangelo, martire dell'Indipendenza ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] il 24 dic. 1875, fu militare e librettista teatrale. Prese parte ai motidel 1831, emigrò poi in Svizzera e di là in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque giornate, poi emigrato politico, volontario ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] e La mia cavalla, del 1848.
Il B. partecipò ai moti milanesi del '48. Democratico, assai attivo d. letter. ital., LXXVI [1920], pp. 362-364); G. Solitro, Un poeta inedito del Risorgimento, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ristabilire lo status quo. Il fallimento generale dei moti promossi dalle società segrete è in larga misura la DC consegue una vittoria netta, ottenendo il 48,5% dei voti contro il 31% del Fronte popolare socialcomunista. Una grave crisi investe il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Lena. Nella zona di Verhojansk la media di gennaio scende a −48 °C, meno che sulle coste del Mar Glaciale Artico. Avvicinandosi al Pacifico si risale verso i −12 autocratico, la R. rimase estranea ai moti e alle rivoluzioni che investirono l’Europa ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] più umili della popolazione, che trasformarono i moti per l’indipendenza in una violenta protesta del Texas e la politica espansionistica nordamericana portarono alla guerra (1846-48). Sconfitto, il M. dovette cedere gli immensi territori a N del ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e insieme avverte subito le esigenze dei moti letterari più attuali tanto da risultare rappresentante Residenza di Salisburgo; parte del Landhaus di Vienna (1562-68); il mausoleo dell’imperatore Ferdinando a Graz (1614-48), i Landhäuser di Graz ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] protetta da una lente, di un film fotografico (alla velocità di 48 immagini al secondo) e che in breve si diffuse nelle sale prove dell’espressionismo e del Kammerspiel cinematografico, il ‘teatro da camera’ incentrato sui moti interiori dell’anima e ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...