BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] del 14 luglio 1819 estendeva al ducato di Genova i diritti del sovrano in materia beneficiaria. Dopo i motidel Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del re di Sardegna dal 1814 al 1847, Torino 1860, pp. 48 ss.; C. Dionisotti, Storia della ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] sabauda lo portarono ad aderire al mondo cospiratorio.
Allo scoppio dei moti, l'11 marzo 1821, l'A., che si trovava in della seconda rimase nuovamente vedovo.
Ai primi sintomi di rivolta del '48 non esitò ad imbarcarsi per l'Italia, ove giunse solo ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] dell'Accademia, le belle arti. Dopo aver preso parte ai motidel 1848-49, nel marzo 1855 si laureò in medicina e chirurgia , XX [1862], pp. 305-313, e in Scritti…, pp. 48-56); a particolari aspetti della patologia oculare (Sopra un caso di dermatobia ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] Romagne. Membro e, dalla metà di dicembre del '48, presidente del Circolo nazionale bolognese - centro di tutti i ebbe affermazioni anche ardite, come quando, all'inizio del 1894, dopo i moti dei fasci siciliani, disse alla Camera che lo Stato ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] del Lavinaro. Durante i motidel luglio 1647 gli fu affidata dai popolari la custodia del torrione e della porta del révolution de Naples 1647-48,Paris 1757, passim;D. A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli..., ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] anni di carcere per la partecipazione ai motidel '21, si era rifugiato in Svizzera lombardi, Torino 1849, pp. 46, 48, 53-55, 66 s.; A. Noaro, Dei volontari in Lombardia e nel Tirolo e della difesa di Venezia del 1848-49, Torino 1850, pp. 26 ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] al movimento politico-culturale che precedette e preparò gli eventi del '48.
Insorta AUano, l'A., di cui erano note rimase in ottimi rapporti con l'imperatore.
All'indomani dei moti milanesi del 6 febbr. 1853, il governo austriaco, nel tentativo di ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] e del Conspectus generum avium.
Gli eventi del '48 impressero del Durando, partecipò alla campagna nel Veneto, rimanendo ferito il 9 maggio a Comuda e combattendo il 10 giugno a Vicenza. Tomato a Roma, partecipò attivamente all'organizzazíone dei moti ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] simpatizzò apertamente per gli indipendentisti durante i motidel 1848. Dopo il rientro degli austriaci, . di Stato di Pavia, Antico archivio dell’Università, Medicina, 48, 535; Pavia, Archivio storico dell’Università, Fascicoli personali docenti, ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] composti a gara Api e vespe, poistampata alla vigilia del '48; la "colta e virtuosa donzella" veneziana, ch'egli il 13 maggio 1848, pochi giorni dopo aver benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella della famiglia Schiavo. ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...