Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] una situazione considerata difficile per la religione.
I motidel 1848, il ricorso alla violenza e alla rivoluzione in G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48. Con documenti sulla condotta della Compagnia di Gesù e scritti inediti ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] politicamente troppo compromettente.
Sempre nel '48 terminò la stesura dell'opuscolo Della , 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui motidel 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] stato nominato professore all'università, fu coinvolta nei motidel '31, ai quali i due coniugi avevano aderito educazione nazionale…, pp. 149 ss.). Tra il 1847 e il '48 scrisse alcuni articoli di carattere politico, apparsi ne Il Felsineo di Bologna ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] molto prima dei motidel 1647. Giulio Genoino era stato il protagonista dei tumulti antinobiliari del 1620, favoriti e dei suoi accoliti, in Rass. stor. salernitana, V (1944), pp. 46-48; Id., Ancora dei ritratti di Masaniello, ibid., pp. 180-186; G. ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] dell'esercito. Scoppiata nel marzo del '48 la guerra all'Austria, andò al seguito del generale Durando, in qualità ben conosciuto e pure ospitato durante i motidel '31. L'accresciuto prestigio del suo nome lo fece invece coinvolgere in speculazioni ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] a Napoli il 25 ag. 1847, alla vigilia dei moti rivoluzionari del '48. La polizia, che lo aveva vigilato in vita, C., in Samnium, XIII (1940), pp. 73-89; P. Romano, Un antagonista del Galluppi: O. C., in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] politica. Alle ultime battute della campagna del '48 il B. aveva voluto tuttavia esser della "Provincia granda" nei motidel Risorgimento, Cuneo 1938, passim; C. Pariset, Lettere inedite di V. B., in Rassegna storica del Risorg., XXVI(1939), pp. ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] Simini, C. D'Arpe) che sarebbero stati protagonisti del '48 leccese. Inviato dalla famiglia a Napoli nel 1844, salentina, VI (1909), pp. 33-41; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Bari 1909, pp. 15, ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] (Fairman, 1927, p. 48), poi si diresse a Napoli, dove, grazie all’intercessione del console degli Stati Uniti, foro Italico) in sostituzione di quelle che erano state distrutte durante i motidel 1848 (Amico, II, 1856; Irollo, 2011, pp. 294 s.). ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] del 14 luglio 1819 estendeva al ducato di Genova i diritti del sovrano in materia beneficiaria. Dopo i motidel Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del re di Sardegna dal 1814 al 1847, Torino 1860, pp. 48 ss.; C. Dionisotti, Storia della ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...