DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] rientrò in Italia, dapprima a Genova e poi a Pisa, assistito dal fratello Ippolito che, implicato nei motidel '48, aveva riparato nel 1850 a Parigi. Nel settembre 1860, dopo tredici anni, ritornò a Catanzaro, assistendo da spettatore al cambiamento ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] B. Musolino e D. Mauro) e ospitando molti patrioti provenienti dalle regioni meridionali, come F. Angherà, combattente dei motidel '48 nel Catanzarese.
Tra i membri più in vista dell'emigrazione meridionale, il D., che si era orientato ormai verso ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Roma, il M. prese subito contatti con la cerchia dei filellenici italiani sfuggiti ai motidel ’48, tra i quali Trojano De Filippis Delfico, fratello del più noto Melchiorre, e il poeta Giuseppe Regaldi che avrebbe nuovamente incontrato qualche anno ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei motidel '48, ritornò a Esztergom nel 1856 solo per i due Angeli adoranti, e nel 1869 esegui alcuni busti e medaglioni del vescovo Manfredo Bellati, morto in quell'anno. Nel 1871 si ammalò ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] , diretto da M. Rosi, II, Milano 1930, ad vocem; C. Volpati, Le donne comasche nella preparazione e nei motidel ’48, in Le cinque giornate del 1848 in Como, Como 1949, pp. 31-40; E. Guicciardi, La signora Joséphine, in La Martinella di Milano ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di cassazione e il C. ne fu nominato presidente (decreto 30 sett. 1841). Il movimento liberale che doveva poi sfociare nei motidel '48 coinvolse il C. che infatti prestò la sua opera a quelle riforme che precedettero lo Statuto toscano. Nel marzo ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] nozze del principe ereditario di Modena Francesco con Adelgonda di Baviera.
Dopo i motidel '48 Francesco spense a Modena il 19 apr. 1873.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Necrologia del conte comm. G. G., in Opuscoli religiosi, letterari e morali, s. 3, ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] 1922), Aquila 1923, p. 45; F. Salata, G. Oberdan secondo gli atti del processo, Bologna 1924, p. 40, 47; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma II, pp. 294, 480; S. Barzilai, Luci ed ombre del passato, Milano 1937, p. 17; A. Sandonà, L'irredentismo ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] e a Genova. Irrequieto e insofferente, aderì al movimento liberale per influenza del fratello maggiore Francesco che, di principi repubblicani, aveva preso parte ai motidel '48 e alla spedizione calabro-sicula, per cui, dopo la restaurazione, era ...
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CASTELLI, Alessandro
Agnese Fantozzi
Nacque a Roma il 1° gennaio del 1809 da Giosefatte e da una non meglio identificata Maria. I primi rudimenti artistici il giovane li ricevette dallo zio Simone Pomardi, [...] romana; di questo stesso anno sono una serie di disegni, dal vero, già di proprietà del Comune di Roma (Martinelli), aventi per soggetto i motidel ’48 e la difesa di Roma. Costretto a fuggire dalla città dopo la sconfitta della Repubblica, viaggiò ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...