ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , con il ministro degli Esteri marchese di San Marzano. Scoppiati i moti in Piemonte, l'A., di ritorno da Lubiana, fu destinato a 'italia, II (1941), p. 221; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, pp. 174-181; N. Rosselli, Inghilterra e regno ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] centro d'incontro nella farmacia Ubaldini. Implicato con i cugini nei motidel '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, visse anchegli tutta l'esperienza degli eventi del '48-49. Nel marzo del '48 faceva parte della colonna di volontari, ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] , 3° Corr. XIV, b. 7; N. Nisco, Ferdinando II ed il suo regno, Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, pp. 244, 248-249, 269; A. Gabrielli, Settembrini, Milano 1927, pp ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] milanese del marzo '48, fu sulle barricate nella quarta e quinta giornata, prendendo quindi parte alla campagna del 1848- Svizzera e poi a Genova, dove aiutò il Mazzini a preparare i motidel 6 febbr. 1853 a Milano, partecipando, fra l'altro, al ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] i suoi avversari (e, nel clima esasperato del ’48 e del suo fallimento, specialmente i federalisti lombardi con alla ag. 1852) la confidente di una vita; né i nuovi insuccessi dei moti in Lunigiana, in Valtellina o in Tirolo e i processi e le ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Zibaldone, p. 156 n.).
Accadevano, poco dopo, i motidel '31: estesasi il 9 febbraio la rivoluzione a Pesaro, Album: giornale letterario di belle arti, XIV (1847-48), pp. 370 s.; G. I. Montanari, Elogio del conte F. C., in Giornale arcadico, CXX (1849 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] occasione dei motidel carovita del giugno-luglio 1919 e dello "scioperissimo" del 21 luglio (alla vigilia del quale il "sinistre malcontente", nel '48 faceva ritorno negli Stati Uniti.
Di nuovo in Italia pochi giorni prima del V congresso della FAI ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e i sentimenti che avevano animato i motidel 1848, da Filippo ricordati anche in tre Parigi nella pittura italiana del secondo Ottocento (catal., Livorno), a cura di G. Matteucci, Torino 1998 , pp. 10 s., 13, 15-18, 27, 42-44, 46, 48 s., 51, 70 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] svizzera, e facendo ammenda di giudizi espressi alla fine del '48: "La libertà che vi si gode è assoluta, nissuno , XXIII (1948), pp. 15-22; T. Urangia Tazzoli, I moti di Valtellina nel 1848 e la Repubblicaitaliana Stelvio-Tonale, in Boll. della ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] per le idee liberali; nel 1848 (anno in cui seguì i moti liberali come giornalista), Die Idee des Polentums, "due libri di Elementen, ricerca del "sociale" nella seconda parte del romanzo di Goethe.
Deluso dalle promesse del '48 - l'anno ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...