FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i motidel 1821, lo destinò [...] come la voce di punta dell'archeologia napoletana.
Alla caduta del Regno il F. seguì per breve tempo a Torino il , in Pompei 1748-1980. I tempi della documentazione, Roma 1981, pp. 11-21; L.A. Scatozza Horicht, G. F., in La cultura classica a Napoli ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai motidel [...] Il dramma di una generazione, in Il Tempo, 1946 (I: Dalla guerra alla politica, 21 luglio; II: Sdegno dei combattenti, 23 luglio; III: Non si può calpestare il sacrificio del popolo, 24 luglio; IV: L'incomprensione delle sinistre favorì lo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ’Europa negli anni più bui della Restaurazione e dopo il fallimento dei motidel 1820-21. Del resto, l’opera del grande storico toscano era stata la sua lettura prediletta durante la prigionia del 1792-94 e la sua lezione aveva agito in lui nel corso ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] effigie).
Rifugiatosi dapprima a Ginevra, alla fine del '21 passò a Marsiglia: ma ben presto anche Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] cultura cominciò a vivere, già prima dei motidel Quarantotto, grazie alle fresche correnti intellettuali che cultura, nella politica e negli studi storici, Atti del Convegno di studi, Firenze (20-21 marzo 1997).
M. Moretti, Villari ministro della ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Nel 1736 infine il conflitto assunse toni assai drammatici a causa dei moti antispagnoli scoppiati a Roma e nel Lazio; il re Filippo ordinò e della legazione apostolica di Sicilia. Con un breve del21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi siciliani l' ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ristampata.
Con l’avvio, nel 1847-48, dei moti costituzionali, Pisanelli entrò nella vita politica, in una al parlamento italiano. Storia dei collegi elettorali dalle elezioni del 17-27 aprile 1848 a quelle del21-28 marzo 1897, a cura di L. Nuvoloni, ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Farini, non ebbe parte rilevante nei motidel 1859-60. Riordinato il corpo del Genio civile fu nominato, nel marzo del 12 dic. 1890, Commemorazione del deputato A. B., pp. 9-19; ibid., Senato, tornata dell'11 dic. 189o, Commemorazione di A. B.,pp.21 ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] non molto prima dei motidel 1647. Giulio Genoino era stato il protagonista dei tumulti antinobiliari del 1620, favoriti anche -19), pp. 271-296; XLIV (1920), pp. 191-226; XLV (1920-21), pp. 251-279; Id., Masaniello, Bari 1925; E. Visco, La politica ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] gli avvenimenti seguiti al plebiscito del21 ott. 1860, che sancì l'annessione del Mezzogiorno al costituendo Regno d salentina, VI (1909), pp. 33-41; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860, Bari 1909, pp. 15 ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...