CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] 21 luglio 1750 all'ambasciatore napoletano a Parigi, Giacomo Milano Franco di Aragona, principe d'Ardore, pregandolo di occuparsi del riso, i giochi /.../ non v'è chi ai guardi, / chi ai motidel tuo labbro, / chi ad un neo, chi ad un fiore, /.../ ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] uno fra gli artefici del ricompattamento del fronte moderato cittadino, che dopo i motidel '98 e in 1907, Firenze 1907, pp. III, IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili ...
Leggi Tutto
BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] ); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il 21 giugno al Cairoli, cui sottopose le aspirazioni degli irredenti; stilò proposte e memoriali in occasione del congresso di Berlino, in cui pensava si dovesse sollevare la questione ...
Leggi Tutto
BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] professione forense. Prese parte ai motidel 1831, e dal governo provvisorio delle Provincie unite italiane ebbe la nomina, l'8 marzo 1831, a segretario della Commissione di polizia provinciale. Caduto, il 21 marzo, con l'ingresso delle truppe ...
Leggi Tutto
CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] Antonio Labriola a Engels del21 maggio e del 17 giugno 1892);Ente per la storia del social. e del movim. operaio ital., -24, 428 s., 441 ss.;Id., La riorganizz. del movim. socialista a Napoli dopo i motidel maggio '98, ibid., pp. 389, 395, 397; ...
Leggi Tutto
BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] quella segreteria.
Fattosi ben presto stimare, fu scelto anche come capo servizio alle dipendenze del cav. Radicati, segretario di gabinetto del re. Scoppiati i moti piemontesi del '21, il B., dopo la partenza di Carlo Alberto da Torino, rassegnò le ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] generale della Guardia nazionale. Falliti i moti insurrezionali piemontesi del 1821 e la cospirazione lombarda a essi compromisero il Confalonieri.
Con sentenza del21 genn. 1824, l'A. venne riconosciuto colpevole del reato di alto tradimento e ...
Leggi Tutto
ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] della storia di Novi (dalle origini al 1900), Novi Ligure 1925, p. 98; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Da dopo i motidel 1820-21 alla elezione di papa Pio IX, Milano 1934, p. 628; S. Cavazza, P. I. sorvegliato ...
Leggi Tutto
ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] e delle cospirazioni che la precedettero,Napoli 1895, pp. 817, 919; R. Sarra, Matera nel 1799, Matera 1899, pp. 21, 22; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la Setta dell'Unità Italiana in Basilicata, Roma 1902, pp. 87, 163, 198, 265, 305, 314; G ...
Leggi Tutto
AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] vicepresidente della Corte di Cassazione; nel maggio 1862 fu creato senatore.
L'A. morì a Napoli il 21 apr. 1868.
Bibl.: M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i motidel Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id ...
Leggi Tutto
ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...