CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] a Parigi per prendere parte ai moti rivoluzionari. Per la prima Esposizione universale del 1855 a Parigi fu capo della degnamente il 150º anniversario di L. C., in IlLitorale (Civitavecchia), 21 giugno 1951; C. A. Petrucci, Onoranze a L. C. nel ...
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Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] che portò al trono Giuseppe Bonaparte e poi Gioacchino Murat (Napoleone Bonaparte). Dopo la restaurazione borbonica del 1815 la città partecipò ai moti risorgimentali nel 1820-21 e nel 1848. Nel 1860 con l’entrata di Garibaldi in città il Regno delle ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] drammaticità, nello sbattimento di lumi e di moti, che sembra rifarsi alla pittura del Lanfranco; e in questo senso l'artista Kunsthistorische Sammlungen der allerhöchsten Kaiserhauses-Gemälde,Wien 1882, pp. 21 s.; L. Ozzola, L'arte alla corte di ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV sé, al di fuori di commissioni altrui, ricerca i moti più profondi dell'animo; scolpì una Pietà poi tralasciata ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] della Neve e la Madonna del Serpe), nella quale la proponendola come esempio della rappresentazione dei moti e degli affetti, e la Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] vedano in particolare i disegni: 1856-6-21-1, recto e verso, del British Museum e 152 del Musée Bonnat a Bayonne)34; intorno si costituire una sfida estrema per lo scrutatore dei «moti mentali», rappresenta una eccellente occasione di verifica degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] . XX). Le tecniche di misurazione descritte nei fogli 20-21 derivano dalla geometria pratica; la fabbricazione dei colori con petali effetti dei moti celesti, permette però all'apprendista astronomo di approfondire le sue conoscenze del primo mobile, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di Londra (197.b.21). L'Opusculum presenta novità suo peso mediante le corde mn e op, le quali fanno del fusto della gamba sopra detto polo come fan le sarte alli muscoli intercostali, o nella riduzione dei moti mascellari alle leggi della leva: "Quel ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] premebat et error iners" (vv. 21-24; MGH. Poëtae, V, 2, 1939, p. 378). A cavallo del millennio sembra vincere la corrente 'umanistico- e d'obedienza" e dunque extrastorico: "Hinc moti sunt inventores gramatice facultatis [...] Adinvenerunt ergo illam, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sarebbe stato pagato (Carroll, p. 33 n. 21). Evidentemente il ricordo del fallimento dell'Assunzione, che pure non era stata dissonanti, il dispiegamento di un articolato registro di gesti, moti e affetti, accordati sull'intonazione della grazia e non ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...