ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] Sardegna. Nel 1848, agli ordini del padre ammiraglio, partecipò alle operazioni nell'Adriatico, al comando di una corvetta; l'anno dopo , col pretesto di proteggere il bey di Tunisi dai moti scoppiati all'interno della Reggenza, effettuò dal maggio al ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] di Pavia, dove partecipò ai moti studenteschi e, il 9 febbr. 1848, alla sollevazione dei cittadini contro gli al Ciolli, il B. partì con l'avanguardia, il 15 giugno 1848, alla volta del Caffaro. Il 25 luglio la sconfitta di Custoza mise fine al ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] guadagnò presto la stima delle autorità. Nel 1848, allo scoppio dei moti, ebbe però a manifestare il suo sentimento egli era sì nella capitale, ma che non era uscito dalla casa del fratello, al più mostrandosi al balcone o alla finestra. Rimase, ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] Futuri. Scoppiati i moti insurrezionali del 1831, accorse da Roma nelle Legazioni, divenendo segretario del generale G. Sercognani segretario di Stato.
Dopo l'avvento di papa Pio IX, nell'aprile 1848 l'A. rientrò a Roma, in virtù delle amnistie, e dal ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] e coraggio in difesa di Venezia assediata dagli Austriaci (1848-49), distinguendosi nei fatti d'arme di Mestre, documentata della rivoluzione inBasilicata del 1860, Napoli 1895, pp. 812-817; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicatae delle provincie ...
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FESTI, Lorenzo de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 15 marzo 1818 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Compiuti gli studi legali, lasciò presto il Trentino e visse in Lombardia, [...] il quadro degli avvenimenti italiani dal 1848 al 1859, sostenendo la giustezza delle scelte di Vittorio Emanuele II e del Cavour, intese a risolvere il problema nazionale al di fuori di moti rivoluzionari, e mirando a ricomporre le contrapposizioni ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] ag. 1848.
RUBICONDO, nato a Forlì nel i 809, studente in medicina a Bologna, partecipò ai moti dei 1831 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940): pp. 914-924; A. M. Ghisalberti, Orsini minore, ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] Lo Statuto albertino, emanato (1848) in un momento caratterizzato da forti moti popolari che investivano gli Stati di redigere la nuova Costituzione, come stabilito dal d.l.l. n. 151 del 25 giugno 1944. L’A.c. tenne la sua prima riunione a Roma, a ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] stato destituito dall'insegnamento per avere partecipato alla rivoluzione del 1831.
Nel 1848 l'A. fu tra i professori universitari di 'università maceratese, per la partecipazione ai moti rivoluzionari del '49. A tale provvedimento fece seguito ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] cioè all'abolizione della costituzione del 1812.
Dopo i moti separatisti del '20, essendo stato istituito il ; P. Balsamo, Sulla istoria moderna del Regno di Sicilia, memorie segrete, Palermo anno I della Rigenerazione (1848), p. 126; N. Nisco, ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...