Patriota (Bologna 1802 - Forlì 1866); partecipò ai motidel 1831 e fu costretto a esulare a Corfù, a Malta, a Marsiglia e finalmente a Parigi, dove risiedette fino al 1848. Fu poi nominato commissario [...] straordinario dell'esercito pontificio nel Veneto e gli venne affidata una missione diplomatica a Parigi e a Londra (5 dic. 1848). Costretto ancora a esulare a Parigi, diresse infine (1860-65) la Gazzetta Ufficiale. ...
Leggi Tutto
Militare piemontese (Ivrea 1807 - Basilea 1858); esule col padre dopo i motidel 1821, partecipò al tentativo mazziniano d'invasione della Savoia (1834), combatté in Spagna, nel Belgio e in Svizzera (guerra [...] del Sonderbund) e, al comando dei "Volontarî lombardi" (1848), nelle Giudicarie e sul Garda; ma in seguito all'ostilità piemontese e ai proprî errori militari dovette dimettersi e tornò in Svizzera. ...
Leggi Tutto
Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] a Nizza, dove, con sorpresa dei suoi compagni mazziniani, dichiarò "di non essere repubblicano, ma italiano".
La guerra del1848-49. Accolto freddamente dal governo sardo, nel corso della prima guerra d'indipendenza al comando di un gruppo di ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Barga 1819 - Montecatini in Valdinievole 1902). Partecipò ai motidel 1847 a Firenze, poi combatté (1848) nel Veneto, si rifugiò quindi a Venezia, donde fu espulso da D. Manin per la sua [...] in Toscana, dove fu ministro degli Esteri (e, ad interim, della Guerra) con F. D. Guerrazzi. Esiliato, fece parte del Comitato nazionale italiano costituitosi a Londra (1850), ma in seguito si distaccò da Mazzini, che lasciò definitivamente dopo la ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1817 - Ghergani 1897), appartenente ad una famiglia di principi regnanti. Dopo studî a Parigi, rientrato in patria (1841) fu fra i fondatori della società rivoluzionaria [...] segreta Frăţia ("Fratellanza") e della rivista progressista Propăşirea ("Progresso"). Prese parte attiva ai moti valacchi del1848, e si rifugiò poi, dopo la repressione della rivolta, a Costantinopoli, dove, nel 1854, ebbe la nomina a governatore ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Prodăneştii Vechi, Bessarabia, 1819 - Iaşi 1859). Prese parte ai moti moldavi e transilvani del1848, dopo il cui insuccesso subì il confino, il carcere e quindi l'esilio per alcuni anni. [...] Fu autore di commedie, saggi e articoli di critica letteraria, "pensieri" (Cugetări, 1855), ricordi di gioventù, diarî di viaggio; scrisse anche il poema in prosa Cântarea României ("Il cantico della Romania", ...
Leggi Tutto
Patriota e studioso di agronomia (Bologna 1799 - ivi 1879); partecipò ai motidel 1831 ma, dopo il loro fallimento, riprese i suoi studî di agraria. Fondò il Felsineo (1840) e, dopo l'avvento di Pio IX, [...] L'Italiano (1847). Dopo aver fatto nel 1848 la campagna del Veneto, partecipò alla difesa di Roma; tornato a Bologna nel 1859, ne divenne nel 1872 sindaco; deputato dal 1867 al 1868, senatore nel 1874. Fu autore, tra l'altro, di Istituzioni ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del1848 [...] comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della Valacchia e della Moldavia, fu presidente del Consiglio (1881), ma pochi mesi dopo fu rovesciato dal fratello, della cui dittatura fu poi deciso oppositore collaborando alla sua caduta (1888 ...
Leggi Tutto
Storico romeno (n. 1828 - m. 1878). Prese parte attiva ai moti transilvani del1848, per cui fu costretto all'esilio. Stabilitosi dal 1855 in Moldavia, fu professore nella facoltà di giurisprudenza di [...] Iaşi, e si batté per l'unione dei Principati. È autore di Istoria românilor din Dacia superioară ("Storia dei Romeni della Dacia superiore", 3 voll., I-II, 1851-52; III post., 1943) e di un prezioso Tezaur ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota (Venosa 1826 - Napoli 1848). Fece i primi studî nel seminario di Molfetta; nel 1845 passò a Napoli dove divenne uno dei più cari discepoli di F. De Sanctis. Partecipò ai motidel '48 [...] e, dopo la concessione della Costituzione, redasse un proclama. Il 15 maggio combatté nella guardia nazionale; fatto prigioniero dai borbonici, fu immediatamente fucilato. I suoi scritti storici e letterarî ...
Leggi Tutto
quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...