GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] 1075; Personale insegnante, II versamento, s. 1, b. 74. Documentazione manoscritta relativa in particolare al ruolo del G. nei motidel1848 è conservata a Palermo presso la Biblioteca della Società siciliana di storia patria, Fondo Lodi, carpetta 16 ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] -1870), Saggio di un diz. biobibliogr., I, Potenza 1962, p. 347; Id., Contadini e galantuomini nelle prov. del Mezzogiorno d'Italia durante i motidel1848, Matera 1963, ad Ind. Per il periodo dell'esilio si veda: Arch. di Stato di Napoli, Ministero ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] nella penisola. Fece poi ritorno nella natia Barletta, ove rimase, sorvegliato dalla polizia, fino ai motidel1848.
Nel concitato frangente seguito alla concessione della costituzione, il L. contribuì alla organizzazione nella propria città ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] Cannella con lo scopo di stimolare e sostenere l'attività dei rappresentanti aquilani nel governo.
Il fallimento dei motidel1848 si ripercosse sulla famiglia Dragonetti. Egli, infatti, insieme con il fratello Giovanni fu costretto all'esilio in ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] matemo, l'A. aderì giovanissimo alla carboneria e assunse posizioni radicali nei motidel1848-49. Ricco proprietario terriero e capitano della Guardia nazionale del suo paese, arruolò a proprie spese una compagnia di ottanta volontari che, destinati ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] capitalistica. Cattolico e liberale moderato più incline agli studi che alla politica militante (non aveva partecipato ai motidel1848) alla fine degli anni Cinquanta si avvicinò a Cavour e per lui redasse un rapporto segreto sulla situazione ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] Risorgimento: incontrò Cavour, Cesare Balbo, Nicolò Tommaseo, Giuseppe Montanelli e lo stesso Carlo Alberto. Scoppiati i motidel1848, sbarcò a Napoli, raccolse un battaglione di volontari e si recò a Milano, dove caldeggiò la fusione col Piemonte ...
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Vannucci, Atto
Storico, letterato e uomo politico (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883). Di famiglia contadina, completò gli studi al collegio Cicognini di Prato dove insegnò umanità e poi cronologia [...] paese, si avvicinò alla corrente dei moderati toscani e diresse «L’Alba» (1847). Prese parte ai motidel1848, inviato dal governo toscano presso la Repubblica romana. In quegli anni compilò il nucleo centrale di una serie di biografie patriottiche ...
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Lambruschini, Raffaello
Pedagogista e politico (Genova 1788-San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Sacerdote, quando lo zio Giovanni Battista, vescovo di Orvieto, fu deportato in Francia da Napoleone, [...] recò a Firenze dove, insieme con B. Ricasoli e V. Salvagnoli, diresse la gazzetta liberale La Patria. Dopo i motidel1848, svolse attività politica e fu eletto al Parlamento toscano come deputato di Figline. Dopo la nascita dello Stato italiano fu ...
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Miceli, Luigi
Patriota (Longobardi, Cosenza, 1824 - Roma 1906). Laureato in giurisprudenza, iscritto alla Giovine Italia, partecipò all’insurrezione calabrese del 1847 e ai motidel1848, durante i quali [...] il collegio di Paola nel 1861, sedette tra i banchi della Sinistra. Presente alla sommossa di Sarnico nella primavera del 1862 e ad Aspromonte, criticò l’intervento militare contro i garibaldini deciso dal governo Rattazzi. Partecipò alla campagna ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...