La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] attività forense piuttosto che dall’ingresso nella magistratura borbonica (il che li distingue dai colleghi subalpini); poi coinvolti nei motidel1848-49, con l’assunzione di un ruolo dirigente o nei governi provvisori di Napoli e di Palermo o nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] atti come quelli che seguono le campagne napoleoniche, la proclamazione della Repubblica romana nei motidel1848; anzi, continuerà a pensarla come extrema ratio dopo la fine del potere temporale, quando si pensa di eleggere il nuovo papa a Malta, e ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] 1075; Personale insegnante, II versamento, s. 1, b. 74. Documentazione manoscritta relativa in particolare al ruolo del G. nei motidel1848 è conservata a Palermo presso la Biblioteca della Società siciliana di storia patria, Fondo Lodi, carpetta 16 ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] opportunità di istituire una banca di sconto del credito fondiario.
Con i motidel1848 il M. assunse le prime cariche politiche e amministrative: fu dapprima membro e vicepresidente del Consiglio generale del Granducato; venne poi, nello stesso anno ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] Die unteritalischen Dialekte (1850) fondò la dialettologia antica dell'Italia. Tornato in Germania (1847), partecipò come giornalista ai moti politici del1848, e nel 1850 perdette la cattedra di diritto civile all'univ. di Lipsia. Nel 1852, prof. di ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] che culminò nei motidel 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo poi una restrizione del diritto di associazione culminarono nella partecipazione degli o. francesi alla rivoluzione del1848, ma la pesantissima sconfitta della rivoluzione e il ...
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Patriota e penalista (Palermo 1828 - ivi 1909). Avendo partecipato ai moti rivoluzionarî siciliani del1848 fu per lunghi anni in esilio. Dedicatosi ai problemi carcerarî, scrisse Sul governo e sulla riforma [...] delle carceri in Italia (1868); fu direttore generale delle carceri, consigliere di stato, senatore del regno (1896). Collaborò al codice penale del 1889 e studiò l'organizzazione penitenziaria italiana ed europea. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; O. Conti, Sul moto rivoluzionario napoletano del 15 maggio 1848, in Rassegna storica del risorgimento, XIII (1926); C. De Donato, Il moto liberale napoletano del1848, Bari 1930; G. Mondaini, I moti politici del1848 e la setta dell'"Unità Italiana ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Palatinato per opera dei Francesi, le annate sfavorevoli alla produzione agraria e le lotte politiche e religiose del1848, 'esercito. Il 9 novembre, dinanzi al dilagare di moti rivoluzionarî, l'imperatore decide di abdicare al trono germanico ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] ogni ipoteca sulla questione. Anche se, nella campagna elettorale del1848 per la presidenza, che vide la vittoria dei whigs fu costretto ad adoperare le forze federali per soffocare pericolosi moti operai a sfondo anarcoide, specie a Chicago nel 1894 ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...