DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] 252-55. Per tale importante lavoro l'università di Napoli gli conferì nel 1846 la laurea ad honorem.
Partecipò ai motidel1848 per la concessione della costituzione e a quelli contro il ritiro delle truppe dalla guerra con l'Austria. L'aver dedicato ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] , P. Conticini, era titolare dal 1845 della cattedra di pandette.
Gli anni successivi ai motidel1848 e del 1849, che avevano avuto fra docenti e studenti pisani un'eco profonda, furono decisivi per la sua formazione. Quando, nel 1851, il governo ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] , sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei motidel1848 il M. si arruolò con il fratello Licurgo nei volontari toscani e combatté il 29 maggio a Curtatone ...
Leggi Tutto
BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] a Parigi pare che avesse espresso sentimenti liberali: questo fatto, collegato alla posizione da lui assunta durante i motidel1848-49 (aveva rappresentato il popolo al parlamento toscano), lo fece cadere in disgrazia presso il governo granducale ...
Leggi Tutto
De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] Costituzione nel Regno di Napoli venne eletto deputato. Dopo i motidel1848, costretto all’esilio, si recò a Genova, a Torino Concentrò inoltre le sue riflessioni sulla questione hegeliana del passaggio dall’idea alla natura, rifugiandosi infine in ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai motidel1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] il suo nome e che rimase in vigore fino alla promulgazione del codice Rocco (1930). Le sue profonde convinzioni liberali lo portarono a e i provvedimenti adottati da questo in occasione dei moti di Sicilia e di Lunigiana (1893); ugualmente, nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884); podestà di Parma sotto Maria Luisa, durante i motidel1848 resse il governo provvisorio. In esilio dopo il 1849, nel 1854 potè tornare in patria. In seguito ebbe [...] gran parte nell'annessione di Parma al Piemonte (1859). Deputato nel 1860, senatore nel 1865, prefetto di Firenze dal 1864 al '67, resse prima il ministero dei Lavori Pubblici poi quello dell'Interno nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] a V. Salvagnoli e R. Lambruschini, il giornale La Patria. Avversario di F. D. Guerrazzi, dopo i motidel1848-49 fu favorevole al ritorno del granduca ma, deluso dal ricorso di quest'ultimo all'esercito austriaco, si ritirò dalla vita politica ...
Leggi Tutto
Sacerdote italiano (Brescia 1784 - Saiano 1849). Ordinato sacerdote nel 1807, si dedicò all’educazione dei giovani, a favore dei quali nel 1821 costituì il Collegio d’Arti, poi Pio Istituto S. Barnaba [...] , fondando poi nel 1847 la Congregazione dei Figli di Maria Immacolata, attualmente Figli di Maria Immacolata Pavoniani. Coinvolto nei motidel1848, durante le Dieci giornate di Brescia, riuscì a portare in salvo i suoi ragazzi a Saiano, dove morì ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai motidel1848 fu [...] costretto a rifugiarsi in Svizzera; di là passò a Firenze, e rientrò a Milano soltanto nel 1859. Venne pertanto a contatto con l'arte svizzera e con la corrente macchiaiola. I. si volse al quadro di genere, ...
Leggi Tutto
quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...